Emissari del governo dell’Afghanistan e degli Stati Uniti incontreranno nei prossimi giorni esponenti dei talebani in Qatar, il paese scelto dai guerriglieri per aprire un ufficio di rappresentanza: lo riferiscono agenzie di stampa locali e internazionali, citando fonti ufficiali.
Misna - “Gli Stati Uniti – ha detto un esponente dell’amministrazione americana – avranno un incontro ufficiale con i talebani, il primo da anni, tra qualche giorno a Doha”. Il dirigente ha sottolineato l’importanza della riunione, definendola allo stesso tempo “l’inizio di un percorso molto difficile”. Poche ore prima il presidente afgano Hamid Karzai aveva annunciato l’invio in Qatar di una delegazione dell’Alto consiglio per la pace, un organismo costituito nel 2010 con l’obiettivo di avviare una trattativa con i guerriglieri.
I talebani hanno aperto il loro ufficio nel paese del Golfo Persico oggi, in concomitanza con una cerimonia a Kabul che ha sancito il passaggio della responsabilità per la sicurezza dai contingenti della Nato alle forze afgane. A lungo i guerriglieri hanno legato l’avvio di un negoziato al ritiro dal loro paese dei militari stranieri che sostengono Karzai.
Misna - “Gli Stati Uniti – ha detto un esponente dell’amministrazione americana – avranno un incontro ufficiale con i talebani, il primo da anni, tra qualche giorno a Doha”. Il dirigente ha sottolineato l’importanza della riunione, definendola allo stesso tempo “l’inizio di un percorso molto difficile”. Poche ore prima il presidente afgano Hamid Karzai aveva annunciato l’invio in Qatar di una delegazione dell’Alto consiglio per la pace, un organismo costituito nel 2010 con l’obiettivo di avviare una trattativa con i guerriglieri.
I talebani hanno aperto il loro ufficio nel paese del Golfo Persico oggi, in concomitanza con una cerimonia a Kabul che ha sancito il passaggio della responsabilità per la sicurezza dai contingenti della Nato alle forze afgane. A lungo i guerriglieri hanno legato l’avvio di un negoziato al ritiro dal loro paese dei militari stranieri che sostengono Karzai.
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