lunedì, giugno 24, 2013
Sempre più drammatica la situazione in India in seguito alle alluvioni dei giorni scorsi.

Radio Vaticano - Potrebbero essere almeno 5mila le vittime, mentre le operazioni di soccorso nelle zone disastrate dell’Uttarakhand sono entrate ormai nella fase finale, che è anche la più difficile. Ci sono, infatti, 10mila persone ancora bloccate nelle vallate più remote, ancora non raggiunte dai soccorritori. DaNew Delhi, il servizio di Maurizio Salvi:Audio

Un numero impressionante di soccorritori civili e militari lavorano 24 ore al giorno per mettere un punto finale al dramma causato da un monsone insolitamente violento con l’ausilio di decine di elicotteri e di vari aerei C-130. Le autorita’ da parte loro hanno reso noto che con le 12.000 persone raggiunte ieri, sono 70.000 quelle messe in salvo dai soccorritori. Gia duri da sopportare, i resoconti dei sopravvissuti si sono arrichiti nelle ultime ore di episodi di violenze sessuali e di sciacallaggio da parte di individui senza ritegno che hanno depredato dei loro beni persone bloccate ed anche cadaveri. Nelle ultime ore, intanto, quanto accaduto sta assumendo contorni di vera e propria tragedia perche’ il ministro indiano per la Gestione dei disastri, dopo aver sorvolato le zone colpite, ha ipotizzato che le vittime dovrebbero essere sicuramente almeno 5.000.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa