venerdì, giugno 21, 2013
Sara' un'estate all'insegna dell'altalena: ondate di caldo torrido, come quella di questi giorni, si alterneranno a flussi di aria piu' fresca, carica di nuvole e pioggia. 

E' la previsione del climatologo Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di Biometereologia del Cnr di Firenze, che non si stupisce del grande caldo di questi giorni: "Sono anni che l'anticiclone dalla Libia ha sostituito quello delle Azzorre, che caratterizzava l'estate fino ai primi anni 2000. Ora l'aria che arriva e' quella caldissima dell'Equatore, che prima si fermava al Nordafrica e ora riesce a superare il Mediterraneo, arrivando talvolta persino a Mosca. Risultato: caldo dai 35 ai 40 gradi. E di ondate cosi' ce ne saranno diverse durante l'estate". Ondate che saranno intervallate da "flussi di aria fredda dall'Atlantico, che porteranno pioggia. E' un clima estremo, diverso da quello di venti anni fa, a cui purtroppo ci dobbiamo abituare", spiega il climatologo. "Per di piu' - aggiunge Maracchi - l'aria calda del deserto quando arriva da noi ha passato il Mediterraneo, quindi si e' caricata anche di umidita'".

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