Linee futuristiche per la nuova versione della monovolume francese
di Davide Bianchino
Chi lo dice che l’auto di famiglia deve essere solo capiente, pratica e per nulla accattivante? Citroen aveva già dimostrato nel 1999 con la sua prima Picasso che le monovolume potevano avere una linea originale e piacevole. La prima versione ricordava un “uovo” con la sua carrozzeria tutta curve. Poi è stata la volta della prima C4, un’auto forse più convenzionale nell’estetica ma tutt’altro che banale. Oggi Citroen ci riprova con la nuova C4 Picasso, una vettura che difficilmente passerà inosservata.
L’impatto estetico è di quelli forti: linee tese, più squadrate rispetto al passato, sguardo “cattivo”, luci posteriori a led con effetto 3D, tetto più basso per diminuire l’effetto “furgoncino”, per un insieme estremamente pulito e moderno. Non a caso la carrozzeria riprende quasi totalmente le linee della concept “Technospace” presentata solo alcuni mesi fa al Salone di Ginevra. Ma le novità non sono solo di carattere estetico. La nuova monovolume francese porta al debutto il nuovo pianale modulare EMP2, lo stesso della nuova Peugeot 308 e che equipaggerà nei prossimi anni tutti i modelli di fascia media del Gruppo PSA (Peugeot-Citroen).
Le novità estetiche non hanno tolto nulla alla capacità di trasporto e alla praticità tipiche delle monovolume. Anzi, sulla nuova Picasso è stato ottenuto un bagagliaio ancor più capiente del precedente nonostante la lunghezza totale della vettura sia inferiore di 40mm. Inoltre, il nuovo pianale ha consentito di risparmiare circa 140 kg rispetto alla precedente versione. A tutto vantaggio di consumi ed emissioni. Ma anche delle prestazioni. Il minor peso, unito ad un baricentro leggermente più basso, hanno permesso di ottenere una guida più dinamica e sempre più vicina a quella di un’auto convenzionale.
Come detto, nulla è stato sacrificato in termini di praticità. I cinque passeggeri sono comodamente seduti su altrettante singole poltroncine. Quelle posteriori sono regolabili avanti e indietro per aumentare, a seconda delle situazioni, lo spazio per le valige o per le gambe dei passeggeri. Inoltre, possono anche essere totalmente rimosse per ottenere un vano di carico pronto a sfidare anche i traslochi più pesanti. L’abitacolo è disseminato in ogni angolo da piccoli o grandi portaoggetti, portabottiglie e portalattine. Dietro lo schienale dei sedili anteriori ci sono due pratici tavolinetti estraibili in perfetto stile aeronautico: utilissimi per far mangiare comodamente i bambini anche in viaggio.
Il salto nel futuro, oltre che nella carrozzeria, è presente anche nella plancia. Tutti i tasti che prima affollavano il cruscotto hanno lasciato il posto ad un grande schermo touch pad da 7” che da solo consente di controllare climatizzatore, radio, navigatore e assistenza alla guida. Il grande display da 12” HD è invece riservato alle versioni più lussuose. Rimanendo sempre all’interno dell’abitacolo non si può non apprezzare l’enorme parabrezza panoramico che si estende fin sopra la testa del guidatore: un accessorio tanto affascinante quanto utile in città. Peraltro già prerogativa del precedente modello.
Avveniristiche anche le dotazioni: telecamera posteriore, portellone automatico, cruise control attivo, sistema ASL che segnala con una vibrazione nella cintura di sicurezza l'abbandono involontario della corsia (dovuto ad es. ad un colpo di sonno). E per finire il sistema Vision 360: quattro telecamere situate intorno alla vettura permettono al conducente una visuale completa dell’auto, scegliendo di visualizzare la parte anteriore, posteriore o l’intera panoramica del veicolo. Un accessorio che sarà molto apprezzato nei parcheggi dai guidatori meno…disinvolti.
La nuova Picasso propone gli stessi motori della precedente versione, tutti ovviamente rivisti per migliorare consumi ed emissioni: 1.6 Vti da 120cv e 1.6 Thp da 155cv quelli a benzina, 1.6 Hdi da 90 e 115cv e 2.0 BlueHdi da 150cv quelli diesel. Quest’ultima motorizzazione, disponibile sul mercato a fine anno, rispetta già le normative antinquinamento Euro6. Cinque gli allestimenti disponibili (Attraction, Seduction, Business, Intensive ed Exclusive) e prezzi a partire da 22.600euro per la 1.6 Vti Attraction. Ma è facile prevedere che la versione più richiesta sul nostro mercato sarà la diesel 1.6 Hdi (25.300euro la Seduction da 115cv).
Se avete quindi bisogno di spazio ma non volete rinunciare a compromessi estetici la C4 Picasso sembra proprio essere la scelta ideale. E per chi avesse una famiglia ancor più numerosa? Nessun problema, Citroen ha pensato anche a loro: è in arrivo la C4 Gran Picasso, leggermente più lunga e dotata di ben 7 posti! Basterà attendere solo fino a ottobre.
di Davide Bianchino
Chi lo dice che l’auto di famiglia deve essere solo capiente, pratica e per nulla accattivante? Citroen aveva già dimostrato nel 1999 con la sua prima Picasso che le monovolume potevano avere una linea originale e piacevole. La prima versione ricordava un “uovo” con la sua carrozzeria tutta curve. Poi è stata la volta della prima C4, un’auto forse più convenzionale nell’estetica ma tutt’altro che banale. Oggi Citroen ci riprova con la nuova C4 Picasso, una vettura che difficilmente passerà inosservata.
L’impatto estetico è di quelli forti: linee tese, più squadrate rispetto al passato, sguardo “cattivo”, luci posteriori a led con effetto 3D, tetto più basso per diminuire l’effetto “furgoncino”, per un insieme estremamente pulito e moderno. Non a caso la carrozzeria riprende quasi totalmente le linee della concept “Technospace” presentata solo alcuni mesi fa al Salone di Ginevra. Ma le novità non sono solo di carattere estetico. La nuova monovolume francese porta al debutto il nuovo pianale modulare EMP2, lo stesso della nuova Peugeot 308 e che equipaggerà nei prossimi anni tutti i modelli di fascia media del Gruppo PSA (Peugeot-Citroen).
Le novità estetiche non hanno tolto nulla alla capacità di trasporto e alla praticità tipiche delle monovolume. Anzi, sulla nuova Picasso è stato ottenuto un bagagliaio ancor più capiente del precedente nonostante la lunghezza totale della vettura sia inferiore di 40mm. Inoltre, il nuovo pianale ha consentito di risparmiare circa 140 kg rispetto alla precedente versione. A tutto vantaggio di consumi ed emissioni. Ma anche delle prestazioni. Il minor peso, unito ad un baricentro leggermente più basso, hanno permesso di ottenere una guida più dinamica e sempre più vicina a quella di un’auto convenzionale.
Come detto, nulla è stato sacrificato in termini di praticità. I cinque passeggeri sono comodamente seduti su altrettante singole poltroncine. Quelle posteriori sono regolabili avanti e indietro per aumentare, a seconda delle situazioni, lo spazio per le valige o per le gambe dei passeggeri. Inoltre, possono anche essere totalmente rimosse per ottenere un vano di carico pronto a sfidare anche i traslochi più pesanti. L’abitacolo è disseminato in ogni angolo da piccoli o grandi portaoggetti, portabottiglie e portalattine. Dietro lo schienale dei sedili anteriori ci sono due pratici tavolinetti estraibili in perfetto stile aeronautico: utilissimi per far mangiare comodamente i bambini anche in viaggio.
Il salto nel futuro, oltre che nella carrozzeria, è presente anche nella plancia. Tutti i tasti che prima affollavano il cruscotto hanno lasciato il posto ad un grande schermo touch pad da 7” che da solo consente di controllare climatizzatore, radio, navigatore e assistenza alla guida. Il grande display da 12” HD è invece riservato alle versioni più lussuose. Rimanendo sempre all’interno dell’abitacolo non si può non apprezzare l’enorme parabrezza panoramico che si estende fin sopra la testa del guidatore: un accessorio tanto affascinante quanto utile in città. Peraltro già prerogativa del precedente modello.
Avveniristiche anche le dotazioni: telecamera posteriore, portellone automatico, cruise control attivo, sistema ASL che segnala con una vibrazione nella cintura di sicurezza l'abbandono involontario della corsia (dovuto ad es. ad un colpo di sonno). E per finire il sistema Vision 360: quattro telecamere situate intorno alla vettura permettono al conducente una visuale completa dell’auto, scegliendo di visualizzare la parte anteriore, posteriore o l’intera panoramica del veicolo. Un accessorio che sarà molto apprezzato nei parcheggi dai guidatori meno…disinvolti.
La nuova Picasso propone gli stessi motori della precedente versione, tutti ovviamente rivisti per migliorare consumi ed emissioni: 1.6 Vti da 120cv e 1.6 Thp da 155cv quelli a benzina, 1.6 Hdi da 90 e 115cv e 2.0 BlueHdi da 150cv quelli diesel. Quest’ultima motorizzazione, disponibile sul mercato a fine anno, rispetta già le normative antinquinamento Euro6. Cinque gli allestimenti disponibili (Attraction, Seduction, Business, Intensive ed Exclusive) e prezzi a partire da 22.600euro per la 1.6 Vti Attraction. Ma è facile prevedere che la versione più richiesta sul nostro mercato sarà la diesel 1.6 Hdi (25.300euro la Seduction da 115cv).
Se avete quindi bisogno di spazio ma non volete rinunciare a compromessi estetici la C4 Picasso sembra proprio essere la scelta ideale. E per chi avesse una famiglia ancor più numerosa? Nessun problema, Citroen ha pensato anche a loro: è in arrivo la C4 Gran Picasso, leggermente più lunga e dotata di ben 7 posti! Basterà attendere solo fino a ottobre.
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