Parte 'l'operazione Sid': gli uomini dell'Agenzia delle Entrate potranno controllare i movimenti di denaro presso banche, uffici postali e società di gestione e intermediazione del risparmio
Segreto bancario addio: in queste ore è entrato in vigore il Sid (Sistema informatico dati) e i conti correnti non avranno piu' segreti. Almeno per il fisco. Con il Decreto Salva Italia del dicembre 2011, infatti, e' stata prevista la possibilita' per gli uomini dell'Agenzia delle Entrate di andare a controllare i movimenti di denaro degli italiani presso le banche, gli uffici postali e le societa' di gestione e intermediazione del risparmio. Il tutto potra' essere incrociato con i dati delle dichiarazioni dei redditi per poter scovare gli evasori e recuperare, almeno in parte, quei 120 miliardi di euro all'anno di evasione presunta.
L'operazione Sid viene gestita da Sogei e consentira' all'Agenzia delle Entrate di acquisire automaticamente le informazioni sui conti correnti direttamente dalle banche. Dall'Agenzia delle Entrate assicurano che il rispetto della privacy sara' massimo. Entro il prossimo 31 ottobre tutti gli intermediari finanziari dovranno comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati su conti, movimenti, utilizzo delle carte di credito e delle cassette di sicurezza relativamente al 2011. Per il 2012 il termine fissato e' il 31 marzo 2014 mentre per gli anni successivi al 2013 le comunicazioni dovranno avvenire entro il 20 aprile dell'anno successivo.
Incrociando i dati bancari a quelli delle dichiarazioni dei redditi l'Agenzia delle Entrate potra' verificare se c'e' congruita' o meno. Dopo di che verranno compilate liste di contribuenti 'sospetti' sui quali si concentreranno i controlli.
Segreto bancario addio: in queste ore è entrato in vigore il Sid (Sistema informatico dati) e i conti correnti non avranno piu' segreti. Almeno per il fisco. Con il Decreto Salva Italia del dicembre 2011, infatti, e' stata prevista la possibilita' per gli uomini dell'Agenzia delle Entrate di andare a controllare i movimenti di denaro degli italiani presso le banche, gli uffici postali e le societa' di gestione e intermediazione del risparmio. Il tutto potra' essere incrociato con i dati delle dichiarazioni dei redditi per poter scovare gli evasori e recuperare, almeno in parte, quei 120 miliardi di euro all'anno di evasione presunta.
L'operazione Sid viene gestita da Sogei e consentira' all'Agenzia delle Entrate di acquisire automaticamente le informazioni sui conti correnti direttamente dalle banche. Dall'Agenzia delle Entrate assicurano che il rispetto della privacy sara' massimo. Entro il prossimo 31 ottobre tutti gli intermediari finanziari dovranno comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati su conti, movimenti, utilizzo delle carte di credito e delle cassette di sicurezza relativamente al 2011. Per il 2012 il termine fissato e' il 31 marzo 2014 mentre per gli anni successivi al 2013 le comunicazioni dovranno avvenire entro il 20 aprile dell'anno successivo.
Incrociando i dati bancari a quelli delle dichiarazioni dei redditi l'Agenzia delle Entrate potra' verificare se c'e' congruita' o meno. Dopo di che verranno compilate liste di contribuenti 'sospetti' sui quali si concentreranno i controlli.
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