venerdì, giugno 21, 2013
Salviamo l’Orso, in collaborazione con la Regione Abruzzo, ha recentemente acquistato 500 vaccini per fronteggiare la recente epidemia di cimurro nell’area di presenza dell’orso marsicano. I vaccini, donati al Parco Regionale Sirente Velino e all’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, saranno utilizzati dal personale veterinario degli Enti coinvolti per vaccinare i cani degli allevatori ed evitare così possibili contagi alla già esigua popolazione dell’orso marsicano, tra le specie a maggior rischio di estinzione in Italia. 

GreenReport -Stefano Orlandini, presidente di Salviamo l’Orso, spiega che «Nell’ambito dello svolgimento dell’Azione C2 ‘del Life Arctos “Conservazione dell’orso bruno: azioni coordinate per l’areale alpino e appenninico”, l’Associazione Salviamo l’Orso, in collaborazione con l’Ufficio Conservazione della Natura della Direzione Affari della Presidenza e Parchi della Regione Abruzzo, si è offerta di collaborare alla campagna di sensibilizzazione “Il cane, il miglior amico dell’orso e all’iniziativa di invitare i proprietari dei cani degli allevatori presenti nell’area di presenza dell’orso, a vaccinare i propri animali e a non lasciarli liberi se non sotto stretto controllo» .

Antonio Sorgi, Direttore della direzione parchi, territorio, ambiente, energia della Regione Abruzzo, sottolinea che «La tutela della residua popolazione di orso bruno marsicano è legata anche a una corretta gestione sanitaria degli ambienti nei quali questa specie sopravvive. La scarsa variabilità genetica e il numero esiguo di esemplari che costituiscono la popolazione di orso bruno marsicano fanno si che abbia una scarsa capacità di adattamento a variazioni ambientali improvvise, una delle quali può essere rappresentata proprio dall’introduzione di nuove malattie o dalla maggiore aggressività di malattie già presenti».

I costi dei vaccini, per i cani degli allevatori, saranno sostenuti dall’Ufficio Conservazione della Natura della Regione Abruzzo con fondi del Life Arctos, attraverso un bando di gara per acquistare circa 7.000 vaccini con i quali si cercherà di limitare la diffusione di agenti patogeni dai cani all’orso.

I vaccini verranno somministrati con la collaborazione con i Servizi veterinari delle ASL e con quelli delle Aree Protette. Ma Salviamo l’Orso, per anticipare i tempi, ha già acquistato altre 500 dosi di vaccino adatto per la vaccinazione contro cimurro, epatite infettiva, parvovirosi e infezioni respiratorie sostenute da Adenovirus tipo 2. L’associazione ha donato i vaccini in due zone prioritarie per le vaccinazioni: l’Area Contigua molisana del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e il Parco Regionale Sirente Velino.

Le vaccinazioni sono già iniziate. Orlandini evidenzia che «L’orso bruno marsicano è una “specie ombrello”, necessita di habitat vasti e articolati per poter sopravvivere, quindi le azioni di gestione sanitaria rivolte a questa specie avranno ricadute positive anche sulla conservazione delle altre specie selvatiche (in primis il lupo) e domestiche che vivono nello stesso contesto ambientale e daranno anche indicazioni sanitarie utili per la gestione delle attività umane tradizionali, come la zootecnia. La tutela dell’orso bruno marsicano è interesse di tutti, ognuno di noi può fare qualcosa di concreto, iniziamo vaccinando i nostri cani».


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