domenica, giugno 16, 2013
L’Egitto intanto rompe i rapporti con Damasco

Radio Vaticana - Dopo la presa di posizione statunitense a supporto dei ribelli siriani per la scoperta di uso di gas sarin da parte del regime di Damasco, la Russia parla oggi di "una violazione del diritto internazionale" a proposito dell'ipotesi americana di istituire una 'no-fly zone' a favore dei ribelli. Intanto l’Egitto rompe i rapporti diplomatici con la Siria, chiudendo la sua ambasciata a Damasco, mentre il re giordano Abdallah dichiara che il suo Paese è pronto a difendersi da una qualsiasi minaccia alla sua sicurezza nel caso di un escalation del conflitto in Siria. Intanto Damasco replica alla Casa Bianca, che aveva denunciato l’uso di armi chimiche nel Paese, parlando di prove false costruite per armare i ribelli. Anche la Russia si dice perplessa.

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