Via libera definitivo da parte del Senato alla ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa, nota come Convenzione di Istanbul, contro la violenza sulle donne e la violenza domestica.
Il documento è stato approvato all'unanimità con 274voti favorevoli (un solo astenuto). Ora il provvedimento è legge. "E' motivo di grande soddisfazione che la prima ratifica approvata dalle Camere nella nuova legislatura sia quella della Convenzione di Istanbul" ha affermato il ministro degli Esteri, Emma Bonino, secondo cui "l'impegno corale e unitario delle forze politiche è un segnale di alto valore e significato per la sempre maggiore affermazione dei diritti della donna nella società".
"Adesso - ha aggiunto Bonino - è prioritario proseguire nell'azione di sensibilizzazione verso i nostri partner affinché ratifichino al più presto la Convenzione e ne permettano la rapida entrata in vigore".
"La Convenzione di Istanbul - ha quindi ricordato il ministro - prevede impegni legislativi per la modifica del nostro ordinamento su materie molto complesse. Intendo seguire con grande attenzione, in raccordo con i ministeri competenti e con il Parlamento, il percorso di attuazione della Convenzione. Dobbiamo essere i primi - ha sottolineato ad attuare a casa nostra le 'tre p' di Istanbul: prevenire la violenza, proteggere le vittime, punire i colpevoli". "Dall'importante risultato raggiunto oggi - ha concluso Bonino - traggo un forte incoraggiamento per proseguire, a tutti i livelli, le storiche campagne promosse dall'Italia per la promozione e l'affermazione dei diritti delle donne nel mondo, che intendo mantenere al centro dell'agenda internazionale del nostro Paese".
Il documento è stato approvato all'unanimità con 274voti favorevoli (un solo astenuto). Ora il provvedimento è legge. "E' motivo di grande soddisfazione che la prima ratifica approvata dalle Camere nella nuova legislatura sia quella della Convenzione di Istanbul" ha affermato il ministro degli Esteri, Emma Bonino, secondo cui "l'impegno corale e unitario delle forze politiche è un segnale di alto valore e significato per la sempre maggiore affermazione dei diritti della donna nella società".
"Adesso - ha aggiunto Bonino - è prioritario proseguire nell'azione di sensibilizzazione verso i nostri partner affinché ratifichino al più presto la Convenzione e ne permettano la rapida entrata in vigore".
"La Convenzione di Istanbul - ha quindi ricordato il ministro - prevede impegni legislativi per la modifica del nostro ordinamento su materie molto complesse. Intendo seguire con grande attenzione, in raccordo con i ministeri competenti e con il Parlamento, il percorso di attuazione della Convenzione. Dobbiamo essere i primi - ha sottolineato ad attuare a casa nostra le 'tre p' di Istanbul: prevenire la violenza, proteggere le vittime, punire i colpevoli". "Dall'importante risultato raggiunto oggi - ha concluso Bonino - traggo un forte incoraggiamento per proseguire, a tutti i livelli, le storiche campagne promosse dall'Italia per la promozione e l'affermazione dei diritti delle donne nel mondo, che intendo mantenere al centro dell'agenda internazionale del nostro Paese".
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