Windows 8 è ormai disponibile da quasi otto mesi, tanto che la nuova release 8.1 è già dietro l’angolo e vedrà la luce entro due settimane dal palco della Build Developer Conference 2013.
HDblog - Il tempo per crescere e distribuirsi c’è stato tutto, ma i numeri emersi di recente inchiodano purtroppo questo ‘passaggio epocale’ al palo, con una percentuale di penetrazione sul mercato che a Maggio era poco sopra il 4. I consumatori hanno fatto fatica a digerire Windows 8, rimanendo nella meggior parte dei casi ancorati all’ottimo Windows 7. A contribuire c’è però un andamento disastroso delle vendite di PC e notebook negli ultimi trimestri, fattore che ha di certo frenato ulteriormente la distribuzione, ad oggi non certo soddisfacente.
Microsoft ha dal canto suo sottolineato di volta in volta il successo dei suo nuovo sistema operativo con i numeri di licenze elargite, un indicatore non proprio affidabile visto che una buona percentuale di PC, notebook e AiO stazionano sugli scaffali dei rivenditori a prender polvere. Il confronto effettuato grazie ai dati di Net Application (Statica) tra le due generazioni di OS è davvero impietoso, lasciamo a voi il giudizio:
Windows 8.1 non cambierà forse più di tanto le carte in tavola, l’aggiornamento migliorerà di certo l’esperienza d’uso ma non muterà nella sostanza quello che è il cuore di Windows 8, concepito per device di nuova generazione, forniti di touch e capaci di gestire il carico di lavoro messo a disposizione sulle due piattaforme Desktop e Start.
Risulta innegabile che Windows 8 sia partito con il freno a mano tirato, ma siamo a questo punto molto curiosi di rivedere la tabella a fine anno, dopo che i tablet Windows 8 ed Intel Haswell avranno dato la giusta carica al mercato.
HDblog - Il tempo per crescere e distribuirsi c’è stato tutto, ma i numeri emersi di recente inchiodano purtroppo questo ‘passaggio epocale’ al palo, con una percentuale di penetrazione sul mercato che a Maggio era poco sopra il 4. I consumatori hanno fatto fatica a digerire Windows 8, rimanendo nella meggior parte dei casi ancorati all’ottimo Windows 7. A contribuire c’è però un andamento disastroso delle vendite di PC e notebook negli ultimi trimestri, fattore che ha di certo frenato ulteriormente la distribuzione, ad oggi non certo soddisfacente.
Microsoft ha dal canto suo sottolineato di volta in volta il successo dei suo nuovo sistema operativo con i numeri di licenze elargite, un indicatore non proprio affidabile visto che una buona percentuale di PC, notebook e AiO stazionano sugli scaffali dei rivenditori a prender polvere. Il confronto effettuato grazie ai dati di Net Application (Statica) tra le due generazioni di OS è davvero impietoso, lasciamo a voi il giudizio:
Windows 8.1 non cambierà forse più di tanto le carte in tavola, l’aggiornamento migliorerà di certo l’esperienza d’uso ma non muterà nella sostanza quello che è il cuore di Windows 8, concepito per device di nuova generazione, forniti di touch e capaci di gestire il carico di lavoro messo a disposizione sulle due piattaforme Desktop e Start.
Risulta innegabile che Windows 8 sia partito con il freno a mano tirato, ma siamo a questo punto molto curiosi di rivedere la tabella a fine anno, dopo che i tablet Windows 8 ed Intel Haswell avranno dato la giusta carica al mercato.
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È presente 1 commento
Mi è bastato semplicemente provare il nuovo sistema operativo per comprendere che non avrebbe avuto successo.
Un pc desktop non ha bisogno dell'interfaccia metro, e chi acquista una licenza windows8, la userà per il 99% su un pc desktop con tastiera e mouse.
Ma a quanto pare, a Redmond, forse i PC con tastiera e mouse non li usano più?
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