Dopo l'iraniano Basir, dall'Arabia Saudita arriva il secondo programma informatico islamico. La concorrenza sciita e sunnita ai servizi di Google.
Riyadh (AsiaNews) - La Commissione saudita per il turismo e i beni culturali ha annunciato la programmazione imminente di un'app per i fedeli islamici. Gli ingegneri elettronici del regno sono infatti al lavoro per dotare turisti e viaggiatori di uno strumento che li guidi nella preghiera e nel pellegrinaggio. Il programma, che si appoggia al Sistema informatico territoriale (Gis), avrà le stesse funzioni di molte app già realizzate per orientarsi in altre città del mondo. Come spiega l'esperto Essam Khundaneh , "questo nuovo strumento permetterà di individuare la strada più breve per la Grande Moschea prevedendo lo stato del traffico, ma anche di avere informazioni utili su hotel e servizi". Una guida dettagliata grazie alla quale turisti e pellegrini potranno pregare in modo "più semplice e sicuro", aggiunge uno dei responsabili del progetto.
Nei mesi scorsi, le autorità iraniane avevano comunicato che per la fine di agosto sarà attivo Basir, da molti definito come il Google Earth sciita e nato con l'intento di "guidare" nel territorio ogni musulmano alla "verità". Il network, finanziato dal governo iraniano e pensato come digitalizzazione della Qibla, lo strumento che indica La Mecca, si pone l'obiettivo di fare diretta concorrenza a Google e Wikipedia. Il progetto saudita avrebbe una funzione molto simile.
Riyadh (AsiaNews) - La Commissione saudita per il turismo e i beni culturali ha annunciato la programmazione imminente di un'app per i fedeli islamici. Gli ingegneri elettronici del regno sono infatti al lavoro per dotare turisti e viaggiatori di uno strumento che li guidi nella preghiera e nel pellegrinaggio. Il programma, che si appoggia al Sistema informatico territoriale (Gis), avrà le stesse funzioni di molte app già realizzate per orientarsi in altre città del mondo. Come spiega l'esperto Essam Khundaneh , "questo nuovo strumento permetterà di individuare la strada più breve per la Grande Moschea prevedendo lo stato del traffico, ma anche di avere informazioni utili su hotel e servizi". Una guida dettagliata grazie alla quale turisti e pellegrini potranno pregare in modo "più semplice e sicuro", aggiunge uno dei responsabili del progetto.
Nei mesi scorsi, le autorità iraniane avevano comunicato che per la fine di agosto sarà attivo Basir, da molti definito come il Google Earth sciita e nato con l'intento di "guidare" nel territorio ogni musulmano alla "verità". Il network, finanziato dal governo iraniano e pensato come digitalizzazione della Qibla, lo strumento che indica La Mecca, si pone l'obiettivo di fare diretta concorrenza a Google e Wikipedia. Il progetto saudita avrebbe una funzione molto simile.
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