In attesa della messa d’apertura in programma martedì nella spettacolare spiaggia di Copacabana, la Croce Pellegrina e l’icona della Madonna donata nel 2003 da Giovanni Paolo II ai giovani hanno fatto tappa a Rocinha, la ‘favela’ più grande di Rio de Janeiro, che ne conta centinaia, e forse dell’intera America Latina.
Misna - I simboli della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù sono stati accolti nella serata di ieri con emozione dai circa 100.000 abitanti dell’insediamento, un’enorme chiazza di mattoni rossi che si staglia sullo sfondo verde delle floride montagne della Zona Sul della metropoli carioca, incastonata tra i quartieri ricchi di Gávea e São Conrado. Fra canti e preghiere, decine di braccia li hanno issati e trasportati lungo una ripida collina per raggiungere la parrocchia di Nossa Senhora de Boa Viagem, nel cuore della ‘favela’, dove è stata celebrata una messa. Alla fine del rito, Croce e icona sono state collocate all’ingresso della chiesa dove molti fedeli hanno potuto avvicinarle e toccarle in un clima di commozione. Oggi continueranno il loro pellegrinaggio per la ‘città meravigliosa’, com’è chiamata Rio, fino all’arrivo di Papa Francesco, previsto lunedì. Rocinha è una delle centinaia di baraccopoli di Rio “pacificate” negli ultimi anni con pesanti interventi armati che hanno mobilitato polizia ed esercito “liberandole” dai narcotrafficanti che le avevano controllate per decenni. Ora anche Rocinha, come Rio, aspetta Francesco.
Misna - I simboli della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù sono stati accolti nella serata di ieri con emozione dai circa 100.000 abitanti dell’insediamento, un’enorme chiazza di mattoni rossi che si staglia sullo sfondo verde delle floride montagne della Zona Sul della metropoli carioca, incastonata tra i quartieri ricchi di Gávea e São Conrado. Fra canti e preghiere, decine di braccia li hanno issati e trasportati lungo una ripida collina per raggiungere la parrocchia di Nossa Senhora de Boa Viagem, nel cuore della ‘favela’, dove è stata celebrata una messa. Alla fine del rito, Croce e icona sono state collocate all’ingresso della chiesa dove molti fedeli hanno potuto avvicinarle e toccarle in un clima di commozione. Oggi continueranno il loro pellegrinaggio per la ‘città meravigliosa’, com’è chiamata Rio, fino all’arrivo di Papa Francesco, previsto lunedì. Rocinha è una delle centinaia di baraccopoli di Rio “pacificate” negli ultimi anni con pesanti interventi armati che hanno mobilitato polizia ed esercito “liberandole” dai narcotrafficanti che le avevano controllate per decenni. Ora anche Rocinha, come Rio, aspetta Francesco.
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