giovedì, luglio 04, 2013
Gli Stati Uniti considerano seriamente le preoccupazioni dei partner europei dopo lo scandalo Datagate. A ribadirlo lo stesso presidente Obama in una telefonata con la cancelliera tedesca Merkel. Intanto Snowden è ancora bloccato a Mosca, imbarazzo internazionale per il volo del presidente boliviano Morales. 

Radio Vaticana - Rispetto per le preoccupazioni europee e una stretta cooperazione tra i servizi di intelligence nella lotta al terrorismo. Due linee guida ribadite da Obama alla Merkel dopo lo scandalo Datagate e la rivelazione della talpa Snowden – ancora fermo a Mosca dopo il no all’asilo politico di molti Paesi - del controllo americano sugli alleati europei. Nei prossimi giorni la questione sarà affrontata ancora più nel dettaglio – ha detto il presidente della Commissione europea Barroso – da un apposito gruppo di lavoro con gli Usa . E oggi, festa dell’indipendenza americana, in cento città degli Stati Uniti si protesterà contro i programmi di sorveglianza delle telefonate e dati internet di milioni di americani. Ieri l’Onu ha protestato per le 12 ore di blocco del volo del presidente boliviano Evo Morales, costretto ad uno scalo forzato a Vienna per il rifiuto di diversi Paesi europei al sorvolo. Un rifiuto dovuto al timore che a bordo ci fosse proprio Snowden. Una vicenda oggi al centro del vertice Unasur, la principale organizzazione politico-economica dell'America del Sud. 

                                                                                                                         di Benedetta Capelli



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