mercoledì, luglio 24, 2013
Il vice premier kazako: "Shalabayeva può rientrare in Italia, ma Roma deve fornire garanzie". 

Giallo sul "passaporto falsificato". "Il passaporto emesso dalla Repubblica Centrafricana (esibito alla polizia italiana) è autentico". Così l'avvocato di Anna Shalabayeva, che contesta le risultanze dell'Interpol secondo cui il documento era stato contraffatto. "I luoghi di nascita - prosegue il legale - sono gli stessi: in un passaporto viene menzionato il villaggio (Jezdi o Zhezdi), nell'altro la regione (Karagandinskaya)". L'autenticità del documento, precisa,"è confermato dal ministro della Giustizia di quello Stato nella lettera inviata alla Cancellieri. La Farnesina non espellerà l’ambasciatore kazako Andrian Yelemesov perché, afferma Emma Bonino, "oggi la nostra priorità è la tutela di Alma e Alua Shalabayeva".

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