Likelemba è il rafforzamento del mini-progetto di tontina coordinato dal Gruppo Betania a favore delle ragazze-madri congolesi rifugiate in Tanzania
“Betania” é un raggruppamento di 31 ragazze-madri della Rep. Democratica del Congo rifugiate a Kigoma (Tanzania), uno dei paesi più poveri del continente. Tramite la loro tontina (chiamata “ Likelemba” in lingua locale) Betania tenta di fare molti sforzi sul fronte della riabilitazione dei rifugiati vulnerabili a favore della loro integrazione nella società tanzaniana. L’obiettivo del micro-intervento é quello di assistere i rifugiati vulnerabili e reintegrarli nella società tanzaniana per iniziare una vita normale. All’inizio le ragazze-madri hanno coltivato tre risaie comuni, da cui hanno ricavato 8.866,000 scellini tanzaniani (1 euro = 2.000 scellini Tanzaniani). Le risaie hanno permesso alle ragazze-madri di concedere ad ognuno un piccolo stipendio di 143 euro. Con il progredire della attività, le ragazze-madri hanno promosso un sistema di auto-aiuto, chiamato likelemba in lingua locale, che consiste nel versare mensilmente un importo ad un fondo comune che ogni quotista può utilizzare a turno. Attraverso il sistema, la tontina concede dei piccolo finanziamenti necessari ai nuclei familiari per l’acquisto di viveri e di indumenti a medio e lungo periodo. Tali crediti sono concessi prevedendo un interesse dell’1% destinato ad alimentare un fondo comune per le varie necessità dipendenti dalle malattie, purtroppo molto frequenti. Il sistema di credito é un modesta risposta alle difficoltà che hanno le donne di accedere al prestito bancario a causa dell’assenza di garanzie reali. Ipso facto sono notevolmente migliorate le condizioni di vita delle famiglie cooperanti.
Grazie alla tontina altre 13 ragazze-madri che erano prostitute hanno potuto abbandonare tale mestiere degradante e dedicarsi dignitosamente alle loro famiglie. L’ACNUR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) non ha mai considerato la riabilitazione dei rifugiati congolesi in Tanzania. Senza un’attività generatrice di redditi, molte ragazze-madri sono tentate dalla prostituzione. Talvolta le ragazzine sono anche spinte alla prostituzione dalle loro madri bisognose anche a partire dagli 11 anni di nascita. L’obiettivo del progetto é quello di accompagnare queste ragazze-madri colpite da disturbi psico-socio-economici in un percorso di riabilitazione. Infatti, sappiamo come la povertà diventa distruttrice della persona, quando non é più possibile essere utile e lavorare per lo sviluppo comune.
La grande miseria per le ragazze-madri é soprattutto l’esclusione dalla vita socio-economica per mancanza di fondi. Sono confinate nello statuto degli assistiti mentre hanno la forza e l’intelligenza. L’ esperienza acquisita da loro gruppo Betania dimostra che le ragazze-madri hanno una grande capacità di creatività e di iniziative e che basta di poco per riuscire con successo nelle attività generatrici di redditi. Raggiungere l’obiettivo di questo loro progetto aiuterebbe a dimostrare alle altre ONG che con il contributo dei rifugiati stessi, senza grandi spese, c’é la possibilità della loro integrazione rapida nella società tanzaniana.
“Likelemba” ha il vantaggio di essere già radicata nella tradizione Africana in genere e dei paesi di grandi laghi africani in particolare. Motivando personalmente ogni aderente a fornire i propri sforzi, la tontina mira al tempo stesso allo sviluppo dell’ individuo come a quello del gruppo.
L’assistenza si realizza con il finanziamento di un piccolo capitale iniziale per qualche iniziativa produttiva e la copertura degli altri costi correlati. Si intende che le micro-imprese mirano a qualche attività commerciale informale degli articoli alimentari come la vendita del pesce, dei frutti, del pane…
Le ragazze-madri hanno bisogna ognuna di 603.000 scellini (=301 euro) come capitale per rafforzare le attività della tontina. L’importo totale della tontine é dunque di 788.000 scellini x 31 = 24.428.000 scellini (=12.214 euro). Ma ogni ragazza-madre ha al suo conto 286.000 scellini (=143 euro) come contributo locale alla tontina. Per 31 ragazze-madri il contributo locale é di 286.000 scellini x31=8.866.000 scellini(=4.433 euro). L’ importo che resta da finanziare per rafforzare é di 18.693.000 scellini – 8.866.000 scellini = 9.827.000 scellini (= 4.913 euro). Ogni contributo anche se piccolo é benvenuto.
Per inviare un aiuto, si può effettuare un bonifico a:
LLOYDS TSB BANK PLC
SWIFT CODE: LOYDGB2L
AC No. 86019572 OF CRDB BANK PLC
P.O. BOX 268, DAR ES SALAAM
SWIFT CODE: CORU TZTZ
FYRTHER CREDITI TO
A/C No. 19J2087002300
A/C NAME KYALUMBA NGENDO FREDERIC
Per maggiori informazione, contattare Don Federico Kyalumba, agevolatore della tontina (e-mail: donfederico1957@yahoo.co.uk, cellulare: +255 753 648 180) o Angelani Alimasi, segreteria esecutiva del progetto
“Betania” é un raggruppamento di 31 ragazze-madri della Rep. Democratica del Congo rifugiate a Kigoma (Tanzania), uno dei paesi più poveri del continente. Tramite la loro tontina (chiamata “ Likelemba” in lingua locale) Betania tenta di fare molti sforzi sul fronte della riabilitazione dei rifugiati vulnerabili a favore della loro integrazione nella società tanzaniana. L’obiettivo del micro-intervento é quello di assistere i rifugiati vulnerabili e reintegrarli nella società tanzaniana per iniziare una vita normale. All’inizio le ragazze-madri hanno coltivato tre risaie comuni, da cui hanno ricavato 8.866,000 scellini tanzaniani (1 euro = 2.000 scellini Tanzaniani). Le risaie hanno permesso alle ragazze-madri di concedere ad ognuno un piccolo stipendio di 143 euro. Con il progredire della attività, le ragazze-madri hanno promosso un sistema di auto-aiuto, chiamato likelemba in lingua locale, che consiste nel versare mensilmente un importo ad un fondo comune che ogni quotista può utilizzare a turno. Attraverso il sistema, la tontina concede dei piccolo finanziamenti necessari ai nuclei familiari per l’acquisto di viveri e di indumenti a medio e lungo periodo. Tali crediti sono concessi prevedendo un interesse dell’1% destinato ad alimentare un fondo comune per le varie necessità dipendenti dalle malattie, purtroppo molto frequenti. Il sistema di credito é un modesta risposta alle difficoltà che hanno le donne di accedere al prestito bancario a causa dell’assenza di garanzie reali. Ipso facto sono notevolmente migliorate le condizioni di vita delle famiglie cooperanti.
Grazie alla tontina altre 13 ragazze-madri che erano prostitute hanno potuto abbandonare tale mestiere degradante e dedicarsi dignitosamente alle loro famiglie. L’ACNUR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) non ha mai considerato la riabilitazione dei rifugiati congolesi in Tanzania. Senza un’attività generatrice di redditi, molte ragazze-madri sono tentate dalla prostituzione. Talvolta le ragazzine sono anche spinte alla prostituzione dalle loro madri bisognose anche a partire dagli 11 anni di nascita. L’obiettivo del progetto é quello di accompagnare queste ragazze-madri colpite da disturbi psico-socio-economici in un percorso di riabilitazione. Infatti, sappiamo come la povertà diventa distruttrice della persona, quando non é più possibile essere utile e lavorare per lo sviluppo comune.
La grande miseria per le ragazze-madri é soprattutto l’esclusione dalla vita socio-economica per mancanza di fondi. Sono confinate nello statuto degli assistiti mentre hanno la forza e l’intelligenza. L’ esperienza acquisita da loro gruppo Betania dimostra che le ragazze-madri hanno una grande capacità di creatività e di iniziative e che basta di poco per riuscire con successo nelle attività generatrici di redditi. Raggiungere l’obiettivo di questo loro progetto aiuterebbe a dimostrare alle altre ONG che con il contributo dei rifugiati stessi, senza grandi spese, c’é la possibilità della loro integrazione rapida nella società tanzaniana.
“Likelemba” ha il vantaggio di essere già radicata nella tradizione Africana in genere e dei paesi di grandi laghi africani in particolare. Motivando personalmente ogni aderente a fornire i propri sforzi, la tontina mira al tempo stesso allo sviluppo dell’ individuo come a quello del gruppo.
L’assistenza si realizza con il finanziamento di un piccolo capitale iniziale per qualche iniziativa produttiva e la copertura degli altri costi correlati. Si intende che le micro-imprese mirano a qualche attività commerciale informale degli articoli alimentari come la vendita del pesce, dei frutti, del pane…
Le ragazze-madri hanno bisogna ognuna di 603.000 scellini (=301 euro) come capitale per rafforzare le attività della tontina. L’importo totale della tontine é dunque di 788.000 scellini x 31 = 24.428.000 scellini (=12.214 euro). Ma ogni ragazza-madre ha al suo conto 286.000 scellini (=143 euro) come contributo locale alla tontina. Per 31 ragazze-madri il contributo locale é di 286.000 scellini x31=8.866.000 scellini(=4.433 euro). L’ importo che resta da finanziare per rafforzare é di 18.693.000 scellini – 8.866.000 scellini = 9.827.000 scellini (= 4.913 euro). Ogni contributo anche se piccolo é benvenuto.
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