Giro di vite dopo l'attacco a Berlusconi in piazza a Brescia a maggio: 3 anni carcere e multe fino a 2.500 euro
Da uno a tre anni di carcere e fino a 2.500 euro di multa per chi "impedisce o turba" una manifestazione o una riunione politica. Lo prevede una proposta di legge presentata alla Camera dal deputato del PdL Abrignani. La norma anti-contestatori è stata concepita dopo lo scontro in piazza alla manifestazione di Berlusconi a Brescia. "La mia proposta - spiega Abrignani - estende una norma già prevista per le riunioni di propaganda elettorale".
La propost di legge è composta da un solo articolo: "Chiunque con qualsiasi mezzo impedisce o turba una riunione politica, sia pubblica che privata, è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 1.000 a 2.500 euro; se la riunione è di propaganda elettorale la multa è raddoppiata". La legge proposta prevede un'aggravante, con la "reclusione da due a cinque anni", se il 'contestatore' è un pubblico ufficiale.
"La mia proposta - spiega il deputato Pdl - estende una norma già prevista per le riunioni di propaganda elettorale dall'art. 99 del d.p.R. 361/1957. Una norma che non si applica alle iniziative non elettorali, ma neanche ai comizi per le amministrative e quindi non alla manifestazione di Brescia o sul processo Ruby o qualsiasi iniziativa convocata per esprimere le proprie idee. Chiedo soltanto - aggiunge - che qualcuno mi tuteli se esprimo il mio pensiero".
Da uno a tre anni di carcere e fino a 2.500 euro di multa per chi "impedisce o turba" una manifestazione o una riunione politica. Lo prevede una proposta di legge presentata alla Camera dal deputato del PdL Abrignani. La norma anti-contestatori è stata concepita dopo lo scontro in piazza alla manifestazione di Berlusconi a Brescia. "La mia proposta - spiega Abrignani - estende una norma già prevista per le riunioni di propaganda elettorale".
La propost di legge è composta da un solo articolo: "Chiunque con qualsiasi mezzo impedisce o turba una riunione politica, sia pubblica che privata, è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 1.000 a 2.500 euro; se la riunione è di propaganda elettorale la multa è raddoppiata". La legge proposta prevede un'aggravante, con la "reclusione da due a cinque anni", se il 'contestatore' è un pubblico ufficiale.
"La mia proposta - spiega il deputato Pdl - estende una norma già prevista per le riunioni di propaganda elettorale dall'art. 99 del d.p.R. 361/1957. Una norma che non si applica alle iniziative non elettorali, ma neanche ai comizi per le amministrative e quindi non alla manifestazione di Brescia o sul processo Ruby o qualsiasi iniziativa convocata per esprimere le proprie idee. Chiedo soltanto - aggiunge - che qualcuno mi tuteli se esprimo il mio pensiero".
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