Diffamazione aggravata dall’odio razziale.
Il vice presidente del Senato Roberto Calderoli è attualmente indagato dalla procura di Bergamo.
Bergamo (youreporternews) - Le parole rivolte alla ministra per l’Integrazione Cécile Kyenge durante la “festa dei Treì” a Treviglio, sono costate caro a Calderoli: paragonando la Kyenge a un orango, il vice presidente ha attirato su di sé lo scandalo e la condanna da parte di tutta la sfera politica italiana, ricevendo forti critiche anche dai propri colleghi di partito e richieste di dimissioni. Furia cieca da parte del popolo del web, scagliatosi contro Calderoli sui social network, mentre altri, tra cui politici e consiglieri comunali, si sono schierati in difesa del leghista. Ma dalla politica si è arrivati al caso giudiziario e ora la parola spetta al procuratore di Bergamo.
Bergamo (youreporternews) - Le parole rivolte alla ministra per l’Integrazione Cécile Kyenge durante la “festa dei Treì” a Treviglio, sono costate caro a Calderoli: paragonando la Kyenge a un orango, il vice presidente ha attirato su di sé lo scandalo e la condanna da parte di tutta la sfera politica italiana, ricevendo forti critiche anche dai propri colleghi di partito e richieste di dimissioni. Furia cieca da parte del popolo del web, scagliatosi contro Calderoli sui social network, mentre altri, tra cui politici e consiglieri comunali, si sono schierati in difesa del leghista. Ma dalla politica si è arrivati al caso giudiziario e ora la parola spetta al procuratore di Bergamo.
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