lunedì, luglio 22, 2013
A salutare il Papa al suo arrivo all’aeroporto di Rio de Janeiro ci sarà anche mons. Orani João Tempesta, arcivescovo della città carioca. Ascoltiamolo al microfono di Silvonei Protz: ascolta 

Radio Vaticana - R. – E’ con molta emozione che vogliamo accogliere il Santo Padre qui a Rio de Janeiro. Da Rio, dal Brasile, noi e tutti i giovani del mondo che adesso sono qui, vogliamo dire che vogliamo molto bene al Santo Padre e siamo sicuri che sarà ben accolto fra noi. Sappiamo che il Papa viene per confermare tutti i suoi fratelli nella fede e vogliamo che, una volta arrivato a Rio, senta in ogni momento la nostra gioia, la nostra fedeltà al Signore, il nostro cercare Gesù Cristo e vivere questi giorni insieme a lui.

D. - Naturalmente è stato un lungo cammino per arrivare a questo giorno dell’arrivo del Santo Padre. Ci sono tantissimi giovani che vengono da tutto il Brasile, dall’America Latina, anche dall’Europa e dal mondo intero. Quale è l’augurio per i giovani che stanno aspettando il Santo Padre?

R. – Questa Gmg è una Gmg latinoamericana. La maggioranza dei giovani iscritti sono dell’America Latina; qui a Rio de Janeiro ci sono più o meno 180 Paesi del mondo, potremmo dire che è quasi tutta l’organizzazione delle Nazioni Unite. Qui a Rio si sentiranno parlare più di 55 idiomi diversi. Credo che i giovani che accoglieranno il Santo Padre vorranno sapere come vivere la fede, come camminare sulla strada di Gesù Cristo e come essere persone che vivono nel mondo e come renderlo migliore.

D. – Cosa accadrà dopo questo passaggio, questo vento che sentiremo spirare con l’arrivo dei ragazzi, che è un arrivo di gioia. Questo vento come rimarrà a Rio de Janeiro?

R. – Credo che noi e tutti i giovani che sono in questa bella città - che è diventata più bella grazie all’arrivo di tanti giovani! – non dimenticheremo mai questo momento e non dimenticheremo mai quello che dirà il Papa a tutti noi sulla nostra fede, sulla nostra vita. Vogliamo seguire le indicazioni del Santo Padre, la sua parola. Dopo, torneremo nelle nostre case, alla nostra vita, più ricchi dei valori acquisiti e con un cuore nuovo per fare un’umanità nuova.

D. - Possiamo dire allora: benvenuto Francesco…

R. – Sì, benvenuto Papa Francesco a Rio! Benvenuto in Brasile, in America Latina, benvenuto per stare insieme con i giovani di tutto il mondo!


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