Per il 2013 l’occupazione continuerà a calare. Le aziende infatti prevedono di perdere 250 mila posti di lavoro.
Radio Vaticana - Lo dicono i dati del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere. Ed Enrico Letta e il ministro del Lavoro Enrico Giovannini esprimono soddisfazione per l’accordo tra imprese e sindacati per l’Expo 2015. “Un’intesa volano per l’economia” dice il premier. Alessandro Guarasci: ascolta
Quest’anno ci saranno 750 mila assuzioni, ma le uscite dal mercato del lavoro saranno ancora di più: un milione. I nuovi posti di lavoro nel privato riguardano una quota del 13,2% di tutte le imprese dell'industria e dei servizi ed, in particolare quelle che puntano sull'export e all’innovazione. Per il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello “se si riducesse il carico burocratico e quello fiscale si libererebbero risorse per accelerare la ripresa". A soffrire sono soprattutto le aziende che guardano al mercato interno, dice il ministro del Lavoro Enrico Giovannini
Con una riduzione del Pil prevista intorno al 2% i dati dimostrano che le imprese stanno cercando di mantenere posti di lavoro. Perche' equivalgono a piu' o meno a una riduzione dell'1%. Sappiamo di imprese che stanno crescendo e sono quelle piu' orientate alle esportazioni, mentre le piccole imprese, orientate piu' verso il mercato interno, soffrono molto
Il momento richiede maggiore flessibilità. Ed è su questa linea che si muove l’accordo firmato oggi tra Expo 2015 Spa e sindacati per il protocollo che disciplina le modalita' di assunzione e impiego del personale. Per Giovannini un accordo che contiene ''buone idee'', dai tirocini formativi ai contratti a termine, dall'apprendistato alla sicurezza sul posto di lavoro.
Quest’anno ci saranno 750 mila assuzioni, ma le uscite dal mercato del lavoro saranno ancora di più: un milione. I nuovi posti di lavoro nel privato riguardano una quota del 13,2% di tutte le imprese dell'industria e dei servizi ed, in particolare quelle che puntano sull'export e all’innovazione. Per il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello “se si riducesse il carico burocratico e quello fiscale si libererebbero risorse per accelerare la ripresa". A soffrire sono soprattutto le aziende che guardano al mercato interno, dice il ministro del Lavoro Enrico Giovannini
Con una riduzione del Pil prevista intorno al 2% i dati dimostrano che le imprese stanno cercando di mantenere posti di lavoro. Perche' equivalgono a piu' o meno a una riduzione dell'1%. Sappiamo di imprese che stanno crescendo e sono quelle piu' orientate alle esportazioni, mentre le piccole imprese, orientate piu' verso il mercato interno, soffrono molto
Il momento richiede maggiore flessibilità. Ed è su questa linea che si muove l’accordo firmato oggi tra Expo 2015 Spa e sindacati per il protocollo che disciplina le modalita' di assunzione e impiego del personale. Per Giovannini un accordo che contiene ''buone idee'', dai tirocini formativi ai contratti a termine, dall'apprendistato alla sicurezza sul posto di lavoro.
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