martedì, luglio 02, 2013
Il giallo relativo alle richieste di asilo politico di Edward Snowden, la talpa del Datagate asserragliata all' aeroporto di Mosca, è in via di risoluzione. 

Sembra infatti, secondo fonti del Servizio federale di immigrazione di Mosca, che Sarah Harrison, la giornalista britannica e consulente legale di Wikileaks, che lo accompagna, abbia presentato la domanda di asilo politico presso il consolato russo presente nell'area transiti dell'aeroporto. «Ieri alle 22.30 una cittadina britannica, Sara Harrison, ha contattato la stazione consolare del ministero degli affari esteri e si è presentata come avvocato e rappresentante del cittadino americano Snowden. Ha consegnato una richiesta si asilo politico da parte di SnoWden», ha dichiarato a "Interfax" Kim Shevcenko, il console russo in carica all'aeroporto Sheremetevo.

Snowden avrebbe chiesto asilo politico a circa 15 paesi, nessuno di questi ha accolto la richiesta. Dopo il 'no' dell'Ecuador, la richiesta alla Russia sembrerebbe essere una "mossa disperata", lo riporta il "Los Angeles Times".

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