Quest'anno l'apertura della celebre festa di San Fermín, che si tiene a Pamplona ogni luglio, è stata piuttosto insolita
I tradizionali spari d'apertura, "chupinazos", sono stati posticipati dall'insolita presenza di una bandiera basca, la celebre ikurriña, erroneamente issata sul balcone del municipio. Per sedare le possibili polemiche o atti impulsivi del pubblico, è stato necessario l'intervento della polizia.
Nonostante l'imprevisto, il sindaco di Pamplona, Enrique Maya, ha rispettato i propri doveri istituzionali tenendo il consueto discorso d'apertura e l'avvio dei festeggiamenti, incitando dall'alto il pubblico fremente, ovvero: “Tutti i pamplonesi, le pamplonese e la gente forestiera”.
Un altro incidente ha però segnato la festa di quest'anno: durante il terzo sparo, come da tradizione, il razzo anziché volare dritto in cielo è caduto nella piazza fra il pubblico.
A dispetto della sorpresa iniziale, la festa si è svolta come ogni anno, caratterizzata principalmente dai classici ingredienti quali allegria, energia, euforia e smodati eccessi di alcolici.
Un altro incidente ha però segnato la festa di quest'anno: durante il terzo sparo, come da tradizione, il razzo anziché volare dritto in cielo è caduto nella piazza fra il pubblico.
A dispetto della sorpresa iniziale, la festa si è svolta come ogni anno, caratterizzata principalmente dai classici ingredienti quali allegria, energia, euforia e smodati eccessi di alcolici.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.