La procura della Repubblica della Costa Rica ha confermato nel fine-settimana l’incriminazione dell’ex presidente Miguel Angel Rodríguez per atti di corruzione durante il suo mandato (1998-2002) e la richiesta di rinvio a giudizio.
Misna - L’accusa contro Rodríguez, anche ex segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), è stata depositata il 30 luglio: l’ex presidente avrebbe ricevuto tangenti da compagnie di riassicurazione per concludere contratti con l’Istituto nazionale delle assicurazioni (Ins). Per la stessa accusa è stato chiesto il rinvio a giudizio anche per due ex alti dirigenti dell’Ins, Cristobal Zawadzki e Alvaro Acuña..
Rodríguez rischia così di dover affrontare un nuovo processo dopo che nel dicembre 2012 è stato prosciolto – ma per prescrizione – per casi di corruzione in un dibattimento prolungatosi per otto anni. L’ex presidente era accusato in dettaglio di aver ricevuto 800.000 dollari in tangenti dalla compagnia telefonica francese Alcatel affinché fosse favorita in una gara d’appalto dell’Istituto costaricano di elettricità.
Quando scoppiò il caso, nell’ottobre 2004, Rodríguez fu costretto a rinunciare all’incarico di segretario dell’Osa a Washington, ad appena un mese dall’insediamento. Rientrato in Costa Rica si mise a disposizione delle autorità prima di affrontare il processo concluso lo scorso anno.
Misna - L’accusa contro Rodríguez, anche ex segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), è stata depositata il 30 luglio: l’ex presidente avrebbe ricevuto tangenti da compagnie di riassicurazione per concludere contratti con l’Istituto nazionale delle assicurazioni (Ins). Per la stessa accusa è stato chiesto il rinvio a giudizio anche per due ex alti dirigenti dell’Ins, Cristobal Zawadzki e Alvaro Acuña..
Rodríguez rischia così di dover affrontare un nuovo processo dopo che nel dicembre 2012 è stato prosciolto – ma per prescrizione – per casi di corruzione in un dibattimento prolungatosi per otto anni. L’ex presidente era accusato in dettaglio di aver ricevuto 800.000 dollari in tangenti dalla compagnia telefonica francese Alcatel affinché fosse favorita in una gara d’appalto dell’Istituto costaricano di elettricità.
Quando scoppiò il caso, nell’ottobre 2004, Rodríguez fu costretto a rinunciare all’incarico di segretario dell’Osa a Washington, ad appena un mese dall’insediamento. Rientrato in Costa Rica si mise a disposizione delle autorità prima di affrontare il processo concluso lo scorso anno.
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