martedì, agosto 06, 2013
Il provvedimento sull'esecuzione della pena prevede una stretta sui benefici ai recidivi. La Lega critica sull'esito della votazione 

La Camera ha detto sì al decreto Svuotacarceri. Il testo è stato approvato dall'aula di Montecitorio con 317 sì, 106 no e un astenuto. Il decreto torna ora al Senato. Contro il testo si sono espressi Lega, Fratelli d'Italia e M5S. In sostanza il provvedimento prevede che non sarà più applicata la semilibertà e l'affidamento ai servizi sociali per chi è recidivo, come prevede un emendamento passato con il sostegno della Lega e con il no di Sel e l'astensione del Movimento cinque stelle.

E' stato invece respinto l'emendamento del Movimento cinque stelle - primo firmatario il deputato Andrea Colletti - che intendeva cancellare il cosiddetto 'salva Previti' che prevede la possibilità per gli ultrasettantenni di scontare la pena ai domiciliari e non in carcere.

Maroni dichiara che in Senato farà 'guerra totale' contro il regalo fatto ai delinquenti: "La Lega dá battaglia in Parlamento contro lo svuotacarceri che fa uscire di galera migliaia di delinquenti. Ennesima porcata Pd-Pdl". Lo ha scritto su Facebook e Twitter il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni. Sempre sui social network Maroni ha assicurato: "E ora al Senato la Lega Nord fará guerra totale contro questo gentile regalo fatto ai delinquenti da PD-PdL".


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