Cede una diga nell’Heilongjiang, onde anomale nell’est del Paese
GreenReport - Dopo aver messo sott’acqua una buona parte di tre regioni dell’Estremo Oriente Russo, l’Amur – che i cinesi chiamano Heilongjiang – sta devastando anche la confinante Cina. Una falla si è aperta in una diga nella provincia dell’Heilongjiang. La breccia, prodottasi ieri alle 1,40 ora locale, a Chaibaotun, nel distretto di Luobei, si è subito allargata fino a diventare un buco largo 20 metri. Le autorità locali hanno subito evacuato più di 7.000 persone che vivono nei dintorni della diga e 70 uomini che stavano portando soccorso alla popolazione alluvionata.
Prima che si aprisse la falla nella diga il livello del fiume a Chaibaotun aveva raggiunto i 99,76 metri, 19 centimetri in più del suo record storico.
L’Amur/Heilongjiang in Cina è uscito dagli argini nell’ultima settimana provocando, come nella vicina Russia le più grandi inondazioni a memoria d’uomo in alcune aree percorse dal fiume. Le autorità cinesi dicono che sono a forte rischio 1.340 località in 29 sezioni dell’Amur interrotte da dighe. Ma non è finita: anche gli altri principali fiumi della provincia dell’ Heilongjiang sono in piena e lo Songhua e lo Nenjiang hanno superato il limite di guardia e stanno provocando danni.
Nell’area sono state mobilitate 70.000 persone per sorvegliare e proteggere le dighe dell’Heilongjiang, mentre gli evacuati nella provincia sono più di 200.000.
Intanto sui media Cinesi impazzano le foto (che pubblichiamo, ndr) di un altro incidente legato al passaggio di un tifone: ieri molti turisti e curiosi sono rimasti feriti dal “mascaret”, un’onda anomala provocata dalla brusca risalita delle acque in un estuario, che risaliva da Qiantang ad Haining, nella provincia orientale dello Zhejiang.
Il fenomeno è stato causato da Trami, il 12esimo tifone che ha colpito la Cina quest’anno, portando piogge torrenziali e provocando forti danni a causa delle inondazioni nelle città costiera di Ningde e Fuzhou e con venti a 163 km all’ora registrati nell’isola di Niushan, nel distretto di Pingtan.
Le autorità dello Zhejiang e del Fujian hanno avviato un piano di emergenza di livello II per affrontare le conseguenze del tifone ed alcuni treni ad alta velocità sono stati sospesi già da ieri.
GreenReport - Dopo aver messo sott’acqua una buona parte di tre regioni dell’Estremo Oriente Russo, l’Amur – che i cinesi chiamano Heilongjiang – sta devastando anche la confinante Cina. Una falla si è aperta in una diga nella provincia dell’Heilongjiang. La breccia, prodottasi ieri alle 1,40 ora locale, a Chaibaotun, nel distretto di Luobei, si è subito allargata fino a diventare un buco largo 20 metri. Le autorità locali hanno subito evacuato più di 7.000 persone che vivono nei dintorni della diga e 70 uomini che stavano portando soccorso alla popolazione alluvionata.
Prima che si aprisse la falla nella diga il livello del fiume a Chaibaotun aveva raggiunto i 99,76 metri, 19 centimetri in più del suo record storico.
L’Amur/Heilongjiang in Cina è uscito dagli argini nell’ultima settimana provocando, come nella vicina Russia le più grandi inondazioni a memoria d’uomo in alcune aree percorse dal fiume. Le autorità cinesi dicono che sono a forte rischio 1.340 località in 29 sezioni dell’Amur interrotte da dighe. Ma non è finita: anche gli altri principali fiumi della provincia dell’ Heilongjiang sono in piena e lo Songhua e lo Nenjiang hanno superato il limite di guardia e stanno provocando danni.
Nell’area sono state mobilitate 70.000 persone per sorvegliare e proteggere le dighe dell’Heilongjiang, mentre gli evacuati nella provincia sono più di 200.000.
Intanto sui media Cinesi impazzano le foto (che pubblichiamo, ndr) di un altro incidente legato al passaggio di un tifone: ieri molti turisti e curiosi sono rimasti feriti dal “mascaret”, un’onda anomala provocata dalla brusca risalita delle acque in un estuario, che risaliva da Qiantang ad Haining, nella provincia orientale dello Zhejiang.
Il fenomeno è stato causato da Trami, il 12esimo tifone che ha colpito la Cina quest’anno, portando piogge torrenziali e provocando forti danni a causa delle inondazioni nelle città costiera di Ningde e Fuzhou e con venti a 163 km all’ora registrati nell’isola di Niushan, nel distretto di Pingtan.
Le autorità dello Zhejiang e del Fujian hanno avviato un piano di emergenza di livello II per affrontare le conseguenze del tifone ed alcuni treni ad alta velocità sono stati sospesi già da ieri.
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