domenica, agosto 25, 2013
La Siria nega di aver usato le armi chimiche mette in guardia gli Usa su un eventuale intervento militare contro il governo militare siriano

Il regime siriano torna a ribadire di non aver mai fatto ricorso ad armi chimiche, cosa di cui lo accusano i ribelli a proposito del raid alla periferia est di Damasco. "Non abbiamo mai usato armi chimiche, in qualsiasi forma, agenti liquidi o gas", ha detto il ministro per l'Informazione al Zohbi in un'intervista realizzata da una tv di siriana Beirut e trasmessa anche in Siria. E' la stessa tv che qualche ora prima aveva riferito la supposta scoperta di un deposito di tali armamenti appartenente agli insorti, in un tunnel sotterraneo alle porte della capitale. Poi al Zohbi lancia un monito agli Usa: un intervento militare "non sarebbe una scampagnata, un'aggressione avrebbe ripercussioni gravi".

È presente 1 commento

Gustavo Gesualdo ha detto...

Siria, Assad l’arabo e la primavera chimica.
La Siria progetta armi chimiche nel sito di ricerca di Damasco.
La Siria produce armi chimiche nei seguenti siti:
Al Safir, Latakia, Lidlib, Homs.
La Siria conserva le armi chimiche prodotte nei seguenti siti di stoccaggio:
Al Furqlus, Khan Abu Shamat.
La Siria ha usato armi chimiche contro la popolazione inerme nei seguenti siti:
Aleppo, Al Safir, Damasco (rapporto ONU).
Quando si prendono posizioni senza guardare ai dati comprovati e alla realtà, il rischio di pregiudizi ideologici a fondamento di certe convinzioni è molto più che elevato:
raggiunge il punto di una ragionevole certezza.
Gustavo Gesualdo
alias Il Cittadino X

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