In questo periodo di crisi, uno degli argomenti più discussi è sicuramente quello del costo della politica italiana: si parla spesso di stipendi esorbitanti percepiti dai nostri politici e dai nostri parlamentari, che sono, senza ombra di dubbio, fonte di scandalo e imbarazzo
di Simona Santullo
E’ di poche ore fa la notizia che Laura Bottici, questore pentastellato di palazzo Madama, ha reso pubbliche le cifre delle spese dei primi sei mesi di legislatura, dando a tutti noi una nuova conferma che nonostante le tante parole dette e i falsi buoni propositi annunciati, nessuno dei nostri politici ha intenzione di riacquistare la misura e un po’ di buon senso. Le cifre hanno scatenato le solite polemiche da parte del mondo politico, ma soprattutto sdegno e rabbia tra la gente comune che continua a essere presa per i fondelli. Nel dettaglio le cifre divulgate sono quelle delle donazioni di Palazzo Madama. Non tutti sanno, infatti, che il Consiglio di Presidenza e il Collegio dei Questori hanno la possibilità, tramite delibere interne e a loro insindacabile giudizio, di elargire fondi provenienti dal bilancio del Senato a soggetti pubblici e privati, e la senatrice pentastellata li elenca nel dettaglio: vediamo insieme come sono stati elargiti questi preziosissimi fondi. Il Senato nel 2012 ha versato un contributo di Euro 81.500,00 al Circolo di Palazzo Madama. La senatrice dichiara di non sapere dove sia né cosa faccia; incuriosita ho provato a cercare qualche informazione in merito, e purtroppo devo confermare che al riguardo ho trovato poco o quasi nulla.
Un milione di euro o poco più è stato utilizzato per “elargizioni benefiche”; potremmo dire che almeno in questa voce non c’è nulla da ridire, e invece no: Euro 546.140,00 sono stati elargiti ad Associazioni, Onlus, Fondazioni (non sono assolutamente specificate quali sono); Euro 7.960,00 ad Ospedali. Non saranno troppi? – si chiede il questore Laura Bottici. Assolutamente vergognoso, aggiungiamo noi. Euro 130.299,00 a persone fisiche: questa voce è davvero divertente, sarebbe bello conoscere i fortunati che hanno ricevuto queste cifre. Ci auguriamo comunque che almeno siano persone bisognose: in questo periodo di crisi economica sarebbe un gesto lodevole da parte di chi ha tanto e che sicuramente può e dovrebbe aiutare chi invece non ha nulla o quasi.
Segue poi l’'elargizione di una borsa di studio di Euro 5.000,00 e il versamento di Euro 10.000,00 a Telethon, ed è la stessa senatrice a commentare che queste voci appaiono come le solite foglie di fico, sottolineando poi la sproporzione tra i soldi donati a scuole e ospedali e quelli indirizzati verso associazioni, onlus e fondazioni. Compresi nel totale troviamo poi i fondi spesi per il concerto di Natale 2011 e 2012 (per Euro 65.076,45), Euro 4.472,16 per la mostra dei 150 anni dell'Unità d'Italia, la donazione all'Associazione ex parlamentari per Euro 15.500,00 e Euro 26.532,28 per regalie e bonus per dipendenti società esterne.
È doveroso aggiungere che a questa denuncia fatta dal questore di Palazzo Madama è arrivata la risposta del Senato, dove si specifica che le spese pubblicate si riferiscono al biennio 2011/2012 e che si è già provveduto a tagliarle; infatti, con la delibera n. 3/2013 dello scorso 10 aprile, “il Consiglio di presidenza ha, infatti, deciso il dimezzamento di disponibilità per questo capitolo di bilancio. Inoltre, dall’inizio della legislatura né il Collegio dei Questori né il presidente Pietro Grasso hanno dato indicazioni di impegni di spesa per quanto riguarda le elargizioni di fondi. L’indicazione data dal presidente in vista del Bilancio, e condivisa dai Questori, è quella di eliminare tali voci di spesa: si tratta di una decisione che va nella direzione di riduzione dei costi della macchina istituzionale del Senato”.
Insomma, la ‘casta’ è eccessiva e costosissima, e questo lo sapevamo già. Tutto questo continua a far parte di quella che da un po’ di anni è la solita tragicommedia all’italiana: nonostante le denunce, le manifestazioni, le accuse e le contestazioni, loro continuano comunque ad andare contro il buon senso. Vediamo se in questo biennio qualcosa cambierà…
di Simona Santullo
E’ di poche ore fa la notizia che Laura Bottici, questore pentastellato di palazzo Madama, ha reso pubbliche le cifre delle spese dei primi sei mesi di legislatura, dando a tutti noi una nuova conferma che nonostante le tante parole dette e i falsi buoni propositi annunciati, nessuno dei nostri politici ha intenzione di riacquistare la misura e un po’ di buon senso. Le cifre hanno scatenato le solite polemiche da parte del mondo politico, ma soprattutto sdegno e rabbia tra la gente comune che continua a essere presa per i fondelli. Nel dettaglio le cifre divulgate sono quelle delle donazioni di Palazzo Madama. Non tutti sanno, infatti, che il Consiglio di Presidenza e il Collegio dei Questori hanno la possibilità, tramite delibere interne e a loro insindacabile giudizio, di elargire fondi provenienti dal bilancio del Senato a soggetti pubblici e privati, e la senatrice pentastellata li elenca nel dettaglio: vediamo insieme come sono stati elargiti questi preziosissimi fondi. Il Senato nel 2012 ha versato un contributo di Euro 81.500,00 al Circolo di Palazzo Madama. La senatrice dichiara di non sapere dove sia né cosa faccia; incuriosita ho provato a cercare qualche informazione in merito, e purtroppo devo confermare che al riguardo ho trovato poco o quasi nulla.
Un milione di euro o poco più è stato utilizzato per “elargizioni benefiche”; potremmo dire che almeno in questa voce non c’è nulla da ridire, e invece no: Euro 546.140,00 sono stati elargiti ad Associazioni, Onlus, Fondazioni (non sono assolutamente specificate quali sono); Euro 7.960,00 ad Ospedali. Non saranno troppi? – si chiede il questore Laura Bottici. Assolutamente vergognoso, aggiungiamo noi. Euro 130.299,00 a persone fisiche: questa voce è davvero divertente, sarebbe bello conoscere i fortunati che hanno ricevuto queste cifre. Ci auguriamo comunque che almeno siano persone bisognose: in questo periodo di crisi economica sarebbe un gesto lodevole da parte di chi ha tanto e che sicuramente può e dovrebbe aiutare chi invece non ha nulla o quasi.
Segue poi l’'elargizione di una borsa di studio di Euro 5.000,00 e il versamento di Euro 10.000,00 a Telethon, ed è la stessa senatrice a commentare che queste voci appaiono come le solite foglie di fico, sottolineando poi la sproporzione tra i soldi donati a scuole e ospedali e quelli indirizzati verso associazioni, onlus e fondazioni. Compresi nel totale troviamo poi i fondi spesi per il concerto di Natale 2011 e 2012 (per Euro 65.076,45), Euro 4.472,16 per la mostra dei 150 anni dell'Unità d'Italia, la donazione all'Associazione ex parlamentari per Euro 15.500,00 e Euro 26.532,28 per regalie e bonus per dipendenti società esterne.
È doveroso aggiungere che a questa denuncia fatta dal questore di Palazzo Madama è arrivata la risposta del Senato, dove si specifica che le spese pubblicate si riferiscono al biennio 2011/2012 e che si è già provveduto a tagliarle; infatti, con la delibera n. 3/2013 dello scorso 10 aprile, “il Consiglio di presidenza ha, infatti, deciso il dimezzamento di disponibilità per questo capitolo di bilancio. Inoltre, dall’inizio della legislatura né il Collegio dei Questori né il presidente Pietro Grasso hanno dato indicazioni di impegni di spesa per quanto riguarda le elargizioni di fondi. L’indicazione data dal presidente in vista del Bilancio, e condivisa dai Questori, è quella di eliminare tali voci di spesa: si tratta di una decisione che va nella direzione di riduzione dei costi della macchina istituzionale del Senato”.
Insomma, la ‘casta’ è eccessiva e costosissima, e questo lo sapevamo già. Tutto questo continua a far parte di quella che da un po’ di anni è la solita tragicommedia all’italiana: nonostante le denunce, le manifestazioni, le accuse e le contestazioni, loro continuano comunque ad andare contro il buon senso. Vediamo se in questo biennio qualcosa cambierà…
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