"Opportunità unica". Il presidente iraniano desidera risolvere la questione nucleare entro breve tempo, per cancellare le molte sanzioni che stanno facendo precipitare l'economia del Paese.
Washington (AsiaNews) - Il presidente Usa Barack Obama ha chiamato al telefono il suo omologo iraniano, Hassan Rouhani per una conversazione sul futuro dei dialoghi sul nucleare. È il primo contatto fra le due nazioni dopo quasi 35 anni. Per Obama il contatto è stato "una opportunità unica". Egli ha parlato con Rouhani mentre questi si recava all'aeroporto, dopo aver partecipato all'assemblea generale dell'Onu.
Nel suo primo discorso alle Nazioni Unite, Rouhani ha detto che l'Iran desidera risolvere presto la questione sperando in un allentamento delle sanzioni che stanno provando in profondità l'economia del suo Paese. Egli ha affermato che l'Iran non vuole costruire alcuna bomba nucleare, come invece molti Paesi occidentali e Israele sospettano da tempo.L'elezione di Rouhani a presidente lo scorso giugno, ha portato a nuovi e interessanti segnali di distensione con Israele e la comunità internazionale. Ma Israele e una parte del mondo politico Usa rimane sospettoso e preferirebbe accrescere le sanzioni e minacciare attacchi militari contro Teheran.
Washington (AsiaNews) - Il presidente Usa Barack Obama ha chiamato al telefono il suo omologo iraniano, Hassan Rouhani per una conversazione sul futuro dei dialoghi sul nucleare. È il primo contatto fra le due nazioni dopo quasi 35 anni. Per Obama il contatto è stato "una opportunità unica". Egli ha parlato con Rouhani mentre questi si recava all'aeroporto, dopo aver partecipato all'assemblea generale dell'Onu.
Nel suo primo discorso alle Nazioni Unite, Rouhani ha detto che l'Iran desidera risolvere presto la questione sperando in un allentamento delle sanzioni che stanno provando in profondità l'economia del suo Paese. Egli ha affermato che l'Iran non vuole costruire alcuna bomba nucleare, come invece molti Paesi occidentali e Israele sospettano da tempo.L'elezione di Rouhani a presidente lo scorso giugno, ha portato a nuovi e interessanti segnali di distensione con Israele e la comunità internazionale. Ma Israele e una parte del mondo politico Usa rimane sospettoso e preferirebbe accrescere le sanzioni e minacciare attacchi militari contro Teheran.
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