La sede del partito di governo del Sudan a Omdurman, la città gemella di Khartoum sull’altra riva del Nilo, è stata data alle fiamme oggi nel corso di nuove proteste contro il carovita: lo dicono esponenti della Chiesa locale, riferendo di un clima di tensione diffusa in tutto il paese.
Misna - Stando alle informazioni disponibili, la sede del Partito del Congresso nazionale è stata prima saccheggiata e poi data alle fiamme da un gruppo di dimostranti. Cortei contro il carovita e in particolare la decisione del governo di tagliare i sussidi che tenevano bassi i prezzi della benzina e del gas si sono svolti oggi anche nelle città di Khartoum, Wad Madani e Nyala.
“Il rincaro dei prezzi del carburante è destinato a colpire una popolazione già messa a dura prova dalle difficoltà economiche e dalla mancanza di lavoro”. I tagli dei sussidi sono almeno in parte conseguenza delle ristrettezze finanziarie dello Stato dovute alla perdita dei pozzi di petrolio del Sud Sudan, divenuto un paese indipendente nel 2011.
Misna - Stando alle informazioni disponibili, la sede del Partito del Congresso nazionale è stata prima saccheggiata e poi data alle fiamme da un gruppo di dimostranti. Cortei contro il carovita e in particolare la decisione del governo di tagliare i sussidi che tenevano bassi i prezzi della benzina e del gas si sono svolti oggi anche nelle città di Khartoum, Wad Madani e Nyala.
“Il rincaro dei prezzi del carburante è destinato a colpire una popolazione già messa a dura prova dalle difficoltà economiche e dalla mancanza di lavoro”. I tagli dei sussidi sono almeno in parte conseguenza delle ristrettezze finanziarie dello Stato dovute alla perdita dei pozzi di petrolio del Sud Sudan, divenuto un paese indipendente nel 2011.
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