venerdì, ottobre 18, 2013
La notizia che una coppia ha ceduto in adozione la figlia terzogenita per acquistare uno smartphone di marca e scarpe di lusso è oggi in risalto sui mass media cinesi. 

Misna - I due, che dagli inquirenti hanno ricevuto i nomi fittizi di Teng e Zhang, privi di un lavoro stabile, lo scorso giugno avevano proposto all’adozione su internet la bambina non ancora nata. La donna sostiene che lei e il marito desideravano trovare un famiglia che adottasse la figlia e di non avere chiesto per questo un controvalore in denaro, ma di avere accettato una donazione volontaria. Gli inquirenti di Shanghai che hanno raccolto le prove e ora anche il pubblico ministero che ha deciso per la messa sotto accusa della coppia sono invece convinti che la donna abbia postato in diversi siti l’offerta della bambina e che una somma prestabilita sia stata versata sul suo conto bancario lo stesso giorno in cui la bambina è stata ceduta subito dopo il parto.

Ad aggravare la situazione della coppia, la circostanza che dopo essersi accertata dell’accredito del denaro, una cifra ancora incerta ma superiore all’equivalente di 5000 dollari Usa, la donna avrebbe acquistato – sempre online – un iPhone e calzature di lusso.

Quella che i media cinesi hanno indicato come una coppia “della generazione post ’80”, di conseguenza dotata di un’etica meno salda e più sensibile al fascino di prodotti considerati status symbol, rischierebbe, se riconosciuta colpevole, una condanna per traffico di esseri umani.


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