martedì, ottobre 01, 2013
La Corte d'Assise d'appello dell'Aquila ha condannato a 30 anni anni Salvatore Parolisi per l'omicidio della moglie Melania Rea, uccisa con 35 coltellate il 18 aprile 2011 nel bosco di Ripe di Civitella. In primo grado i giudici avevano pronunciato la sentenza di ergastolo.

Condanna a 30 anni di carcere, è questo il verdetto della Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila nei confronti di Salvatore Parolisi imputato nel processo per l’omicidio della moglie Melania Rea. Parolisi in primo grado era stato condannato all’ergastolo, in questa sentenza è stato riconosciuto uno sconto di pena perchè l'imputato ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. I sei giudici popolari che hanno scritto il verdetto sono usciti tutti insieme non hanno voluto rilasciare altre dichiarazioni. Parolisi non si aspettava una sentenza con dura, il suo commento:" «Ci aspettavamo una sentenza più umana, non è giusto, non è giusto, non è giusto». Nicodemo, uno degli avvocati commenta: «Salvatore si aspettava qualcosa di diverso, non dico l’assoluzione, ma... Ora non ci resta che accettare il verdetto, non ci resta che attendere le motivazioni».


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