Il commento della cancelliera Merkel: "Inaccettabile spiare alleati"
La National Security Agency statunitense avrebbe spiato le conversazioni telefoniche di 35 leader politici e militari di tutto il mondo. La notizia è stata diffusa dal Guardian, che ha pubblicato un memo riservato dall'archivio di Edward Snowden. L'elenco delle utenze da spiare sarebbe stato fornito da responsabili del governo Usa. Il documento riservato, pubblicato sul sito del Guardian, rivela che la Nsa ha "incoraggiato i funzionari di altre istituzioni, come la Casa Bianca, il dipartimento di Stato e il Pentagono, a condividere i numeri delle utenze telefoniche" da intercettare. Nel documento non si citano i nomi dei 35 leader.
Al vertice europeo in corso, il presidente della Ue Herman van Rompuy a chi gli chiedeva una reazione al 'datagate' risponde: "Nella bozza di conclusioni del vertice Ue, che i leader discutono oggi, c'è un riferimento alla necessità di approvare la direttiva sulla protezione dati l'anno prossimo, perché è importante ristabilire la fiducia". Per il presidente del parlamento europeo Martin Schulz, i servizi segreti americani "sono fuori controllo", e non ha avuto risposte dall'ambasciatore americano all'Ue: segno, a suo avviso, che al governo di Washington è sfuggito il controllo delle agenzie di intelligence.
La National Security Agency statunitense avrebbe spiato le conversazioni telefoniche di 35 leader politici e militari di tutto il mondo. La notizia è stata diffusa dal Guardian, che ha pubblicato un memo riservato dall'archivio di Edward Snowden. L'elenco delle utenze da spiare sarebbe stato fornito da responsabili del governo Usa. Il documento riservato, pubblicato sul sito del Guardian, rivela che la Nsa ha "incoraggiato i funzionari di altre istituzioni, come la Casa Bianca, il dipartimento di Stato e il Pentagono, a condividere i numeri delle utenze telefoniche" da intercettare. Nel documento non si citano i nomi dei 35 leader.
Al vertice europeo in corso, il presidente della Ue Herman van Rompuy a chi gli chiedeva una reazione al 'datagate' risponde: "Nella bozza di conclusioni del vertice Ue, che i leader discutono oggi, c'è un riferimento alla necessità di approvare la direttiva sulla protezione dati l'anno prossimo, perché è importante ristabilire la fiducia". Per il presidente del parlamento europeo Martin Schulz, i servizi segreti americani "sono fuori controllo", e non ha avuto risposte dall'ambasciatore americano all'Ue: segno, a suo avviso, che al governo di Washington è sfuggito il controllo delle agenzie di intelligence.
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