Berlusconi 'sospende' il Pdl
Radio Vaticana - L'ufficio di presidenza del Pdl ha deliberato la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, per convergere verso il rilancio di 'Forza Italia' In un documento approvato dall’Ufficio di Presidenza si definisce “assolutamente inaccettabile la richiesta di estromissione dal Parlamento italiano del leader del centro-destra”. Dal Cavaliere rinnovato il sostegno al governo e l’impegno a ridurre spesa pubblica e tasse; Berlusconi conferma anche la stima e l'incarico al segretario del partito Angelino Alfano. Giampiero Guadagni: ascolta
Nessun passo indietro, neanche di fronte al rischio di strappo. Berlusconi vuole tornare a Forza Italia. E lo ha ribadito oggi negli incontri con il segretario Alfano e gli altri ministri del Pdl. In serata l’ufficio di presidenza, organismo in cui gli aventi diritto al voto sono 24 e per lo più lealisti, cioè i fedelissimi di Berlusconi. L'ala governativa non è presente. Un contributo all’unità del partito, ha spiegato Alfano. Ma nella politica italiana ci sono altri motivi di tensione, ad esempio sulla legge elettorale. Napolitano ha ricevuto oggi Sel e Fratelli d'Italia, esprimendo preoccupazione per il rischio che il pronunciamento della Consulta arrivi, ai primi di dicembre, senza che il Senato abbia nemmeno portato in aula la proposta di riforma del Porcellum. Linea dura del Movimento 5 Stelle che ha rifiutato l'invito, dopo la decisione del Capo dello stato di incontrare prima, e in separata sede, Pdl e Pd. Anche la Lega ha disertato l’incontro di oggi, ma è disponibile ad essere ricevuta da sola e non insieme al resto dell’opposizione.
Nessun passo indietro, neanche di fronte al rischio di strappo. Berlusconi vuole tornare a Forza Italia. E lo ha ribadito oggi negli incontri con il segretario Alfano e gli altri ministri del Pdl. In serata l’ufficio di presidenza, organismo in cui gli aventi diritto al voto sono 24 e per lo più lealisti, cioè i fedelissimi di Berlusconi. L'ala governativa non è presente. Un contributo all’unità del partito, ha spiegato Alfano. Ma nella politica italiana ci sono altri motivi di tensione, ad esempio sulla legge elettorale. Napolitano ha ricevuto oggi Sel e Fratelli d'Italia, esprimendo preoccupazione per il rischio che il pronunciamento della Consulta arrivi, ai primi di dicembre, senza che il Senato abbia nemmeno portato in aula la proposta di riforma del Porcellum. Linea dura del Movimento 5 Stelle che ha rifiutato l'invito, dopo la decisione del Capo dello stato di incontrare prima, e in separata sede, Pdl e Pd. Anche la Lega ha disertato l’incontro di oggi, ma è disponibile ad essere ricevuta da sola e non insieme al resto dell’opposizione.
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