mercoledì, novembre 13, 2013
Paolo Buzzetti, presidente Ance: "mercato dell'affitto proibitivo, boom di sfratti". Le cinque proposte per far fronte all'emergenza.

Roma (WSI) - I mutui sono inaccessibili, quasi "un miraggio"; la tassazione è alle stelle, il mercato dell'affitto proibitivo, si assiste a un boom di sfratti e all'assenza di un piano di edilizia sociale. A lanciare l'allarme casa è il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti", che parla in occasione dell'Home day. A essere penalizzate, secondo i dati dell'Ance, sono tutte le famiglie italiane: dal 2007 al 2011 i mutui per l'acquisto dell'abitazione sono crollati di oltre il 60%, da 62,7 miliardi di euro a 24,7 miliardi. E, nei primi sei mesi del 2013, l'emergenza è ancora peggiorata con un calo dei mutui del 18% rispetto all'anno precedente.

La quota contante richiesta per l'acquisto della casa e la durata del finanziamento "rendono quasi impossibile anche per le classi medie accedere alla casa".

Considerando una quota di risparmio annuo di circa il 30% del reddito, nel 2007 servivano 3 anni per mettere da parte i soldi necessari a dare la quota contante per comprare la casa, nel 2013, invece, ce ne vogliono circa 8, quasi il triplo.

Sul fronte del fisco le cose non vanno meglio: per una seconda casa le tasse, dal 2012 al 2014, aumenteranno in media del 21%.

Quanto agli sfratti, negli ultimi cinque anni si è verificato un vero e proprio boom con un aumento del 54,5%. Gli sfratti, nel 2012, sono stati 67.790 e l'88,9% è avvenuto per morosità.

La casa, poi, secondo l'Ance, è sempre più un "diritto negato". Sono almeno quindici anni che "in Italia manca un piano per le fasce deboli", tutto questo a fronte di circa 650mila richieste di alloggi popolari inevase.

L'Ance presenta cinque proposte per fronteggiare l'emergenza abitativa e risollevare l'economia.

Per invertire la rotta, in primis, serve una "tassazione equa e stabile". Del resto "il continuo balletto sulla tassazione della casa ha prodotto effetti negativi per famiglie e imprese. Nella legge di stabilità - hanno avvisato i costruttori - ci vuole la forza di chiudere questa partita e di stabilizzare una volta per tutte la tassazione sulla casa".

Seconda proposta dell'Ance è la necessità di avere "mutui più accessibili". Occorre poi "incentivare gli affitti", ma anche "incentivare le ristrutturazioni e l'efficienza energetica".

Infine, ultima richiesta dell'associazione, affrontare l'emergenza abitativa: occorre "un grande piano dell'edilizia sociale".(TMNEWS)


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