In Olanda la pista ciclabile dedicata a Van Gogh, interattiva e sostenibile
Presto Eindhoven potrebbe avere la prima “pista ciclabile interattiva” d’Olanda, che non si limiterebbe a sistemi intelligenti di segnaletica e sicurezza, ma sfrutterebbe alcune tecnologie futuristiche che finora si erano viste solo nei progetti per le cosiddette “smart highways”, le autostrade intelligenti.
È questa l’idea del comune di Eindhoven, in collaborazione con lo Studio Roosengaard, per una porzione di 600 metri della pista ciclabile dedicata a Van Gogh nel Brabant, che ripercorre i luoghi in cui il celebre pittore è nato e vissuto. In particolare i 600 metri interessati da questo progetto coincidono con il percorso in cui Van Gogh ha vissuto tra il 1883 e il 1885. Il progetto è già in fase avanzata e sul sito dello Studio Roosengaard è possibile già vedere le prime immagini. Il percorso sarà arricchito da un design interattivo che ripercorrerà la storia e le opere del pittore olandese attraverso immagini rappresentative della sua carriera, ma presenterà anche una segnaletica orizzontale luminosa sul manto stradale e la segnalazione della scivolosità della strada per ghiaccio o neve. Ma ancora più futuristiche sono le ipotesi di illuminazione. Come spiegato dallo Studio Roosengaard, si potranno sperimentare per questo progetto le “pietre luminose”, pietre che di giorno si caricano con la luce del sole e di notte emettono luce, creando oltretutto un effetto poetico che si adatterebbe molto bene alla particolarità della pista. Il progetto è stato presentato pochi giorni fa e dovrebbe essere pronto entro il 2014, quando i 600 metri di pista diventeranno un’attrazione unica nel suo genere. E sì che in Olanda la sperimentazione sulle piste ciclabili è andata molto avanti, con piste autoriscaldate contro il ghiaccio o fatte con asfalto riciclato. Particolarmente interessante l’utilizzo delle “light stones” perché queste erano al centro del progetto “Smart Highway” presentato mesi fa dallo stesso Studio Roosengaard, che aveva vinto il titolo di Best Future Concept al Dutch Design Award lo scorso gennaio. Nel progetto, che prevedeva sistemi di ricarica wireless e segnali stradali in grado di adattarsi alle condizioni del traffico e del meteo, aveva grande rilevanza l’illuminazione iridescente che assorbiva l’energia solare e la restituiva di notte. La sperimentazione dell’autostrada intelligente non è ancora partita, ma un primo assaggio si potrà avere con la pista di Eindhoven.
fonte articolo
Foto: studioroosegaarde.net
È questa l’idea del comune di Eindhoven, in collaborazione con lo Studio Roosengaard, per una porzione di 600 metri della pista ciclabile dedicata a Van Gogh nel Brabant, che ripercorre i luoghi in cui il celebre pittore è nato e vissuto. In particolare i 600 metri interessati da questo progetto coincidono con il percorso in cui Van Gogh ha vissuto tra il 1883 e il 1885. Il progetto è già in fase avanzata e sul sito dello Studio Roosengaard è possibile già vedere le prime immagini. Il percorso sarà arricchito da un design interattivo che ripercorrerà la storia e le opere del pittore olandese attraverso immagini rappresentative della sua carriera, ma presenterà anche una segnaletica orizzontale luminosa sul manto stradale e la segnalazione della scivolosità della strada per ghiaccio o neve. Ma ancora più futuristiche sono le ipotesi di illuminazione. Come spiegato dallo Studio Roosengaard, si potranno sperimentare per questo progetto le “pietre luminose”, pietre che di giorno si caricano con la luce del sole e di notte emettono luce, creando oltretutto un effetto poetico che si adatterebbe molto bene alla particolarità della pista. Il progetto è stato presentato pochi giorni fa e dovrebbe essere pronto entro il 2014, quando i 600 metri di pista diventeranno un’attrazione unica nel suo genere. E sì che in Olanda la sperimentazione sulle piste ciclabili è andata molto avanti, con piste autoriscaldate contro il ghiaccio o fatte con asfalto riciclato. Particolarmente interessante l’utilizzo delle “light stones” perché queste erano al centro del progetto “Smart Highway” presentato mesi fa dallo stesso Studio Roosengaard, che aveva vinto il titolo di Best Future Concept al Dutch Design Award lo scorso gennaio. Nel progetto, che prevedeva sistemi di ricarica wireless e segnali stradali in grado di adattarsi alle condizioni del traffico e del meteo, aveva grande rilevanza l’illuminazione iridescente che assorbiva l’energia solare e la restituiva di notte. La sperimentazione dell’autostrada intelligente non è ancora partita, ma un primo assaggio si potrà avere con la pista di Eindhoven.
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Foto: studioroosegaarde.net
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