Preceduta da forti piogge, la tempesta ciclonica Helen ha raggiunto oggi le coste occidentali dell’India. Colpiti in particolare i distretti affacciati sul Golfo del Bengala dello Stato di Andhra Padesh, dove si registrano due morti. Le vittime sono due uomini uccisi dalla caduta di un albero sradicato dal vento nel distretto di Krishna.

Misna - Le autorità sono in stato d’allerta, sia per la previsione di intense precipitazione, sia per i venti che arrivano a 120 chilometri orari. Squadre di soccorso sono pronte nelle aree più esposte. Nessuna notizia di danni particolari, al momento, per le ondate alte fino a due metri attese sulla costa dei distretti di Nellore, Prakasam, Guntur e Krishna. Ferme nei porti pescherecci e navi commerciali. Il primo ministro dell’Andhra Pradesh, Kiran Kumar Reddy, ha esortato i funzionari locali a essere pronti per ogni evenienza.

Attivato un centro di coordinamento nella capitale Hyderabad, con linee telefoniche apposite. Nelle ore precedenti l’arrivo di Helen,11.000 persone erano state evacuate dalle aree più esposte e avviate ai centri di raccolta. Per il momento, intensità e il percorso della tempesta ciclonica sono quelli previsti e l’impegno maggiore dei servizi di emergenza è di liberare le strade dagli alberi caduti che impediscono il passaggio dei mezzi di soccorso.

C’è ovviamente attesa per le conseguenze che l’evento potrà avere su un territorio già duramente colpito in questa stagione, previste comunque inferiori a quelle del ciclone Phailin, che il 12 ottobre ha colpito la costa dell’Orissa, più a settentrione, provocando gravi danni.

L’Andhra Pradesh, i cui nove distretti costieri sono colpiti ogni anno da eventi atmosferici avversi, ha da tempo attivato un servizio di prevenzione che sta dimostrando una sua efficacia, almeno nel limitare la perdita di vite umane.