E’ un 49enne di Montecerignone che ieri sera è rimasto bloccato con l’auto in una strada invasa d’acqua e, sceso dalla vettura, è caduto ed è annegato, anche se non si esclude che la morte possa essere legata a un malore (guarda i video).
Youreporternews - Tra famiglie evacuate, raffiche di vento fino a 100 chilometri all’ora, mareggiate e forti piogge, tutta la giornata di lunedì è stata caratterizzata da danni e gravi disagi, con Pesaro Urbino e Ancona province più colpite. Una giovane di Roccafluvione (Ascoli Piceno) è stata travolta mentre si trovava nella sua auto, la notte scorsa da una grossa frana. La donna era riuscita a uscire fuori dalla vettura ma è stata trascinata via da una massa di terra e fango, fino a quando i vigili del fuoco non l’hanno agganciata ad una corda lunga 100 metri e tratta in salvo.
Una seconda frana ha bloccato l’ambulanza che la stava trasportando in ospedale. C’è voluta una gru per tirare fuori dal pantano il mezzo di soccorso, alle 6 del mattino di martedì.
Sono stati un migliaio gli interventi dei vigili del fuoco da domenica scorsa, in tre regioni: Marche, Umbria e Toscana. Nella prima regione, in particolare, per fronteggiare adeguatamente l’emergenza è stato disposto oltre al richiamo in servizio di personale di turno libero, l’invio di sezioni operative in versione alluvione da Roma e da Bologna.
A partire dalla serata di domenica, le Marche sono state interessate dal maltempo, con piogge e forti raffiche di vento. Nella provincia di Ancona particolarmente colpita la zona di Fabriano e Serra S. Quirico, dove sono stati effettuati numerosi interventi per alberi abbattuti, ripristino della viabilità, cartelloni divelti.
Dal tardo pomeriggio di lunedì, a causa delle forti piogge, il fiume Esino è esondato provocando allagamenti diffusi. In serata nel comune di Fabriano, in località S. Elia, cinque persone sono state recuperate dal tetto di un capannone dove si erano rifugiate a causa dell’esondazione del fiume.
Nella provincia di Ascoli Piceno i vigili del fuoco hanno effettuato circa 200 interventi di soccorso, altri sono in corso di svolgimento. Nella provincia di Macerata interventi dei vigili del fuoco nei comuni di Pievebovigliana e Camerino.
Maltempo anche in Umbria. Da lunedì mattina le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate in provincia di Perugia nei territori dei comuni di Città di Castello, Assisi, Foligno e Spoleto, per maltempo con piogge e raffiche di vento. Sono stati espletati complessivamente oltre 150 interventi, mentre altri rimangono da espletare. Gli interventi sono soprattutto per alberi abbattuti, cartelloni, piccoli smottamenti e frane.
Gran parte delle province della Toscana sono state interessate dal maltempo. Particolarmente colpite Arezzo, Firenze, Lucca, Pistoia Siena e Grosseto, dove complessivamente i vigili del fuoco hanno eseguito circa 500 interventi.
Il porto internazionale di Ancona riapre martedì mattina, dopo lo stop imposto dal maltempo. Il vento non supera i 20 nodi e le previsioni meteomarine sono discrete. A causa di mareggiate e la salsedine che rendono scivolosi i binari, ci sono ritardi – fra i 20 e 25 minuti – sulla linea ferroviaria Adriatica fra Ancona e Rimini.
A Trieste è tornata a soffiare la bora: le raffiche hanno raggiunto nella notte la velocità di 125 chilometri orari. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, impegnati a rimuovere rami spezzati e controllare tetti e cornicioni danneggiati. Problemi per il vento anche in altre aree del Friuli Venezia Giulia.
Prima neve in Sardegna, sui monti della Barbagia all’interno dell’isola, colpita anche da pioggia e vento. Collegamenti navali saltati a causa delle condizioni del mare. Continua a esser sospeso il traghetto Santa Teresa di Gallura-Bonifacio (Corsica), in mare le onde sono alte alcuni metri.
Youreporternews - Tra famiglie evacuate, raffiche di vento fino a 100 chilometri all’ora, mareggiate e forti piogge, tutta la giornata di lunedì è stata caratterizzata da danni e gravi disagi, con Pesaro Urbino e Ancona province più colpite. Una giovane di Roccafluvione (Ascoli Piceno) è stata travolta mentre si trovava nella sua auto, la notte scorsa da una grossa frana. La donna era riuscita a uscire fuori dalla vettura ma è stata trascinata via da una massa di terra e fango, fino a quando i vigili del fuoco non l’hanno agganciata ad una corda lunga 100 metri e tratta in salvo.
Una seconda frana ha bloccato l’ambulanza che la stava trasportando in ospedale. C’è voluta una gru per tirare fuori dal pantano il mezzo di soccorso, alle 6 del mattino di martedì.
Sono stati un migliaio gli interventi dei vigili del fuoco da domenica scorsa, in tre regioni: Marche, Umbria e Toscana. Nella prima regione, in particolare, per fronteggiare adeguatamente l’emergenza è stato disposto oltre al richiamo in servizio di personale di turno libero, l’invio di sezioni operative in versione alluvione da Roma e da Bologna.
A partire dalla serata di domenica, le Marche sono state interessate dal maltempo, con piogge e forti raffiche di vento. Nella provincia di Ancona particolarmente colpita la zona di Fabriano e Serra S. Quirico, dove sono stati effettuati numerosi interventi per alberi abbattuti, ripristino della viabilità, cartelloni divelti.
Dal tardo pomeriggio di lunedì, a causa delle forti piogge, il fiume Esino è esondato provocando allagamenti diffusi. In serata nel comune di Fabriano, in località S. Elia, cinque persone sono state recuperate dal tetto di un capannone dove si erano rifugiate a causa dell’esondazione del fiume.
Nella provincia di Ascoli Piceno i vigili del fuoco hanno effettuato circa 200 interventi di soccorso, altri sono in corso di svolgimento. Nella provincia di Macerata interventi dei vigili del fuoco nei comuni di Pievebovigliana e Camerino.
Maltempo anche in Umbria. Da lunedì mattina le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate in provincia di Perugia nei territori dei comuni di Città di Castello, Assisi, Foligno e Spoleto, per maltempo con piogge e raffiche di vento. Sono stati espletati complessivamente oltre 150 interventi, mentre altri rimangono da espletare. Gli interventi sono soprattutto per alberi abbattuti, cartelloni, piccoli smottamenti e frane.
Gran parte delle province della Toscana sono state interessate dal maltempo. Particolarmente colpite Arezzo, Firenze, Lucca, Pistoia Siena e Grosseto, dove complessivamente i vigili del fuoco hanno eseguito circa 500 interventi.
Il porto internazionale di Ancona riapre martedì mattina, dopo lo stop imposto dal maltempo. Il vento non supera i 20 nodi e le previsioni meteomarine sono discrete. A causa di mareggiate e la salsedine che rendono scivolosi i binari, ci sono ritardi – fra i 20 e 25 minuti – sulla linea ferroviaria Adriatica fra Ancona e Rimini.
A Trieste è tornata a soffiare la bora: le raffiche hanno raggiunto nella notte la velocità di 125 chilometri orari. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, impegnati a rimuovere rami spezzati e controllare tetti e cornicioni danneggiati. Problemi per il vento anche in altre aree del Friuli Venezia Giulia.
Prima neve in Sardegna, sui monti della Barbagia all’interno dell’isola, colpita anche da pioggia e vento. Collegamenti navali saltati a causa delle condizioni del mare. Continua a esser sospeso il traghetto Santa Teresa di Gallura-Bonifacio (Corsica), in mare le onde sono alte alcuni metri.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.