Evento culminante del Vaticano per chiudere l'Anno della Fede
Aleteia - Come ultimo segno culminante dell'Anno della Fede, che si chiuderà il prossimo 24 novembre, il Vaticano esporrà per la prima volta nella storia le reliquie che la tradizione riconosce come quelle dell'apostolo San Pietro. I resti del primo papa, che pellegrini di tutto il mondo venerano normalmente nelle grotte vaticane, usciranno dallo spazio che occupano sotto l'altar maggiore della Basilica di San Pietro. Lo ha annunciato il presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella, in un articolo pubblicato sabato su L’Osservatore Romano.
La fede di Pietro, ha sottolineato il presule, “confermerà ancora una volta che la porta per l'incontro con Cristo è sempre aperta e attende di essere varcata con lo stesso entusiasmo e convinzione dei primi credenti”.
Negli ultimi dodici mesi, milioni di persone si sono recate in pellegrinaggio alla tomba di Pietro, in Vaticano, come segno della propria professione di fede.
Il Papa pregherà in un monastero
Un altro dei gesti importanti per la conclusione dell'Anno della Fede è la decisione del papa di recarsi in un monastero di clausura il 21 novembre per dedicare del tempo alla preghiera.
Concretamente, papa Francesco farà visita alle monache camaldolesi dell'Aventino, che a Roma si occupano di lectio divina e di una mensa per i poveri.
Al riguardo, monsignor Fisichella ha sottolineato che “l'unione tra azione e contemplazione è uno dei punti cardini che la fede esprime e ha sempre bisogno di essere ribadita”, e che “la fede vive principalmente di adorazione”.
L'incontro con Cristo, ha aggiunto, richiede che la risposta del credente sgorghi dalla contemplazione del suo volto.
Celebrazioni conclusive
L'Anno della Fede si chiuderà in tutte le diocesi del mondo con vari atti, come ordinazioni e celebrazioni liturgiche speciali.
A livello mondiale acquisiranno un rilievo particolare la Giornata Internazionale della Fede che si celebrerà il 17 novembre in Terra Santa e una Messa presieduta dal patriarca latino di Gerusalemme sul Monte del Precipizio a Nazareth.
In Vaticano l'atto di chiusura dell'Anno della Fede, la Messa della solennità di Cristo Re dell'Universo presieduta da papa Francesco, sarà celebrato il 24 novembre.
Aleteia - Come ultimo segno culminante dell'Anno della Fede, che si chiuderà il prossimo 24 novembre, il Vaticano esporrà per la prima volta nella storia le reliquie che la tradizione riconosce come quelle dell'apostolo San Pietro. I resti del primo papa, che pellegrini di tutto il mondo venerano normalmente nelle grotte vaticane, usciranno dallo spazio che occupano sotto l'altar maggiore della Basilica di San Pietro. Lo ha annunciato il presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella, in un articolo pubblicato sabato su L’Osservatore Romano.
La fede di Pietro, ha sottolineato il presule, “confermerà ancora una volta che la porta per l'incontro con Cristo è sempre aperta e attende di essere varcata con lo stesso entusiasmo e convinzione dei primi credenti”.
Negli ultimi dodici mesi, milioni di persone si sono recate in pellegrinaggio alla tomba di Pietro, in Vaticano, come segno della propria professione di fede.
Il Papa pregherà in un monastero
Un altro dei gesti importanti per la conclusione dell'Anno della Fede è la decisione del papa di recarsi in un monastero di clausura il 21 novembre per dedicare del tempo alla preghiera.
Concretamente, papa Francesco farà visita alle monache camaldolesi dell'Aventino, che a Roma si occupano di lectio divina e di una mensa per i poveri.
Al riguardo, monsignor Fisichella ha sottolineato che “l'unione tra azione e contemplazione è uno dei punti cardini che la fede esprime e ha sempre bisogno di essere ribadita”, e che “la fede vive principalmente di adorazione”.
L'incontro con Cristo, ha aggiunto, richiede che la risposta del credente sgorghi dalla contemplazione del suo volto.
Celebrazioni conclusive
L'Anno della Fede si chiuderà in tutte le diocesi del mondo con vari atti, come ordinazioni e celebrazioni liturgiche speciali.
A livello mondiale acquisiranno un rilievo particolare la Giornata Internazionale della Fede che si celebrerà il 17 novembre in Terra Santa e una Messa presieduta dal patriarca latino di Gerusalemme sul Monte del Precipizio a Nazareth.
In Vaticano l'atto di chiusura dell'Anno della Fede, la Messa della solennità di Cristo Re dell'Universo presieduta da papa Francesco, sarà celebrato il 24 novembre.
di Patricia Navas
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