giovedì, novembre 14, 2013
Google sta portando avanti le sue sperimentazioni di connettività alternativa, sfruttando l’inedito network del Project Loon che pian piano ha preso forma ed è stato descritto pubblicamente in tutti i suoi aspetti. 

HDblog - La curiosità generata al suo debutto è stata infatti enorme, un sistema di palloni aerostatici capaci di fornire connettività in zone remote del globo è qualcosa di straordinario, soprattutto se questo avviene sfruttando la luce del sole (alimentazione) ed il vento per gli spostamenti, sia orizzontali che verticali. Ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo su questi palloni, dotati dello stretto necessario per essere autosufficienti e solcare la stratosfera per circa 100 giorni, questa è infatti la soglia massima prevista prima che la sottile membrana (ne servono ben 500m2 per ognuno) si deteriori irreparabilmente. In questo lasso di tempo i palloni aerostatici di Google saranno in grado di effettuare il giro della Terra per ben tre volte, una durata apparentemente breve ma superiore a qualsiasi altro simile dispositivo esistente; le temperature estremamente basse ed i raggi ultravioletti di quelle altezze non permettono di andare oltre questo limite.

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