martedì, novembre 12, 2013
Studentesse di design hanno ideato air bag che si porta al collo come una sciarpa. Superati tutti i test: rispetta gli standard di sicurezza Ue. 

New York (WSA) - Da qualche giorno è entrata nel vortice delle notizie condivise sui social media. L'invenzione di un "caschetto invisible" per ciclisti, da parte di un gruppo di studenti svedesi, sta conquistando la curiosità degli utenti di tutto il mondo. A giudicare dai commenti su Twitter e Facebook, tutti lo vogliono. L'idea, come si capisce guardando il video (qui sotto), è nata nel 2005 a due studentesse svedesi, Anna Haupt e Terese Alstin, durante il loro progretto di laurea
. Dopo aver consultato gli esperti in materia e aver studiato gli incidenti occorsi in passato ai conducenti di una bicicletta, le due ragazze hanno deciso di cercare finanziamenti.

Una volta superati diversi test di laboratorio, è stato dimostrato che la speciale sciarpa dotata di air bag rispetta tutti gli standard di sicurezza dell'Ue ed è quindi pronta per essere messa in commercio.

Come funziona? Un cilindro di gas elio all'interno della sciarpa si gonfia non appena i sensori riconoscono che c'è stato uno scontro improvviso.

Se ci si basa sul numero di Like sulle pagine Facebook, l'impressione è che la domanda sarà molto alta.

Un fattore che colpisce del filmato, almeno quanto l'idea innovativa delle due ragazze, è la pericolosità degli incidenti che accadono in bicicletta, un mezzo che un numero ancora troppo alto di persone si ostina a guidare senza l'uso del casco.


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