Gli uomini di Conte scaricano tutta la frustrazione per l'eliminazione dalla Champions abbattendo letteralmente con un pesante 4-0 il Sassuolo di Di Francesco. La Roma torna momentaneamente a distanza di sicurezza in attesa del posticipo di questa sera che vedrà proprio i giallorossi impegnati al Meazza contro il Milan.                                                     
                                                                                   
                                                                 di Francesco Màfera

Un 3-0 maturato prima dell'intervallo e tante occasioni: in questo modo la Juventus ha messo subito le cose in chiaro contro il Sassuolo. Tanto forte era la voglia di riscatto che alla fine gli uomini di Conte travolgono la malcapitata matricola emiliana di mister Di Francesco, già capace quest'anno di imporre il pareggio alle più dirette inseguitrici dei bianconeri Roma e Napoli.
Questa volta i neroverdi hanno trovato sulla loro strada un osso troppo duro da masticare e nulla hanno potuto di fronte allo strapotere della squadra juventina, ancora ferita e dunque fortemente motivata a dimenticare in fretta l'amarezza per la debacle europea.
Grazie alla tripletta di un Tevez più che mai ispirato e al primo sigillo stagionale di Peluso, i bianconeri si portano momentaneamente a +6 sulla Roma e allungano non solo la serie di vittorie consecutive (8), ma anche la striscia di imbattibilità di Buffon. L' ultimo gol subito dal portierone bianconero in campionato risale infatti a più di due mesi fa, quando a cadere, allo Stadium di Torino, fu il Milan per 3-2.
Insomma, se la Juve dovesse mantenere questo "ritmo" ancora per molto tempo, ipotecherebbe inevitabilmente il ruolo di regina indiscussa e incontrasta del torneo per la terza volta di fila. Le "pretendenti", se così vogliono farsi chiamare, sono avvisate.

In questo momento una delle inseguitrici è la Roma di Rudi Garcia: per riuscire a tenere il passo della Juve, vero e proprio rullo compressore di questo scorcio di stagione, l'undici allenato dal tecnico francese dovrà conquistare l'intera posta a S. Siro, dove ad attenderlo ci sarà un Milan sicuramente rinfrancato per la qualificazione conquistata in Champions e convinto di poter trovare finalmente continuità anche in campionato.
Impresa quindi non facile per i giallorossi, ancora unici imbattuti della Serie A e a caccia del dodicesimo successo in sedici gare.