sabato, dicembre 07, 2013
I media non ne parlano. Manifestazione di protesta anche contro presidente della Repubblica e contro classe politica corrotta e incapace. 

WSA - Data la totale assenza di informazione da parte dei media di regime, almeno nel nostro piccolo, dobbiamo informare i nostri lettori che da lunedì mattina 9 Dicembre 2013 inizierà lo sciopero generale degli italiani contro il governo, contro il presidente della Repubblica e contro una classe politica corrotta e incapace. Indipendentemente che si sia d’accordo o meno con questa sollevazione, a nostro avviso è giusto avvisare più persone possibile dato che questo è il primo sciopero degli italiani come cittadini. Dietro questa manifestazione non ci sono partiti politici, associazioni o sindacati, ma ci sono gruppi spontanei, molti dei quali nati nei social network che autonomamente si stanno organizzando per bloccare in maniera pacifica le città italiane fino alla caduta di questo esecutivo.

Questa manifestazione è la manifestazione di tutti gli italiani, dai disoccupati ai commercianti, dai cassintegrati ai pensionati, dai precari agli artigiani, non si scende in piazza per gli interessi di una categoria, ma per una pacifica sollevazione collettiva contro la nostra classe dirigente. Come blog Hescaton, aderiamo alla sollevazione e partecipiamo anche fisicamente.

I motivi per cui aderiamo sono:
1) il governo, il parlamento e il presidente della Repubblica, sono stati eletti attraverso una legge elettorale incostituzionale, quindi si devono immediatamente dimettere
2)Bisogna dire basta ad una classe politica che fa soltanto gli interessi degli eurocrati di Bruxelles e della finanza internazionale distruggendo il nostro paese
3)Bisogna dire basta ad un sistema bancario e monetario usuraio e truffaldino che ci sta privando del nostro futuro.

Come consiglio ai lettori, diciamo di farvi il pieno di benzina/gasolio e di rifornirvi di acqua e generi alimentari perché sono previsti blocchi delle tangenziali e dei camionisti e non si sa quanto possa durare la rivolta quindi c’è il forte rischio che mercati e supermercati rimangano in pochi giorni a corto di provvisto.

Non succederà, ma è meglio prevenire che curare.

ELENCO COORDINAMENTI 9 DICEMBRE

Il contenuto di questo articolo, pubblicato da Hescaton - che ringraziamo - esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.


Sono presenti 2 commenti

Anonimo ha detto...

Mi dissocio da questo tipo di protesta che danneggia solo i cittadini, augurandomi che non accada quel che è accaduto l'anno scorso soprattutto nelle Isole, con le auto e i mezzi di soccorso fermi e i supermercati senza più generi alimentari, per non parlare di tutte le scorte di alimenti rimaste ferme e andate decisamente al macero. In un Paese democratico, anche i modi di protestare dovrebbero essere più civili e democratici! Mi auguro prevalga questa volta il buon senso.

Anonimo ha detto...

con tutto il rispetto, protestando ci abbassiamo semplicemente ai loro livelli, cosi ci danneggiamo da soli, cerchiamo di usare un minimo di buon senso, perché gente come me ha famiglia e necessita di andare a lavorare della macchina e quindi del carburante per andarci. D'accordo con il motivo della protesta ma non nei modi

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa