Un giovane italiano contempla la città che l’ha accolto avvolta da un clima speciale: Christmas
A Londra da novembre è già Natale. Con tutta sicurezza posso dirvi che qui è sentito come una grande festa, una festa che riunisce. Gli ingredienti per un party ci sono tutti: i canti dei cori che qui chiamano carols in molti angoli del centro, la musica delle bancarelle natalizie, le luci e gli addobbi natalizi che decorano dappertutto, ma soprattutto la compagnia degli amici. Christmas Party segna un momento prima di Natale in cui amici, compagni di scuola, colleghi di lavoro, membri di un gruppo si ritrovano per festeggiare indipendentemente dalla nazionalità o religione. Lo spirito di festa supera, così, tutte le barriere sociali, religiose o culturali, e unisce tutti in un’unica famiglia, felice di stare assieme e di condividere un momento di gioia. Questo clima trasforma Londra in una città magica. E dove ci si ritrova si respira immancabilmente la magia del Natale.
Per questo mi rattrista sentire di poche decorazioni natalizie nelle nostre città italiane o di scarsi eventi pubblici per famiglie e bambini. Mentre qui contemplo innumerevoli alberi addobbati, lunapark dal tema natalizio, romantiche piste di ghiaccio, bancarelle di dolciumi a non finire. Sono solo cose materiali, ma credo siano una diretta espressione del sentimento delle persone: vogliono rendere speciale questo momento. Lo spirito natalizio accomuna tutti anche al di fuori del ristretto nucleo familiare. È un’intera città in festa. Una metropoli come questa si eccita nell’augurare ogni felicità al prossimo, agli altri. Da tantissimo tempo, in verità, non sentivo uno spirito natalizio così marcato e speciale come qui.
E mi dico tra me e me: Natale è la nascita di Dio in mezzo agli uomini. È la festa dell'amore indiscriminato verso tutti. È gioia, allegria, il giorno più bello dell'anno. Non dobbiamo lasciarcelo rubare. Sembra il messaggio silenzioso, straordinario di questa immensa città. Incendiata dallo spirito di un piccolo villaggio lontano. Betlemme.
di Lorenzo Carpitella
A Londra da novembre è già Natale. Con tutta sicurezza posso dirvi che qui è sentito come una grande festa, una festa che riunisce. Gli ingredienti per un party ci sono tutti: i canti dei cori che qui chiamano carols in molti angoli del centro, la musica delle bancarelle natalizie, le luci e gli addobbi natalizi che decorano dappertutto, ma soprattutto la compagnia degli amici. Christmas Party segna un momento prima di Natale in cui amici, compagni di scuola, colleghi di lavoro, membri di un gruppo si ritrovano per festeggiare indipendentemente dalla nazionalità o religione. Lo spirito di festa supera, così, tutte le barriere sociali, religiose o culturali, e unisce tutti in un’unica famiglia, felice di stare assieme e di condividere un momento di gioia. Questo clima trasforma Londra in una città magica. E dove ci si ritrova si respira immancabilmente la magia del Natale.
Per questo mi rattrista sentire di poche decorazioni natalizie nelle nostre città italiane o di scarsi eventi pubblici per famiglie e bambini. Mentre qui contemplo innumerevoli alberi addobbati, lunapark dal tema natalizio, romantiche piste di ghiaccio, bancarelle di dolciumi a non finire. Sono solo cose materiali, ma credo siano una diretta espressione del sentimento delle persone: vogliono rendere speciale questo momento. Lo spirito natalizio accomuna tutti anche al di fuori del ristretto nucleo familiare. È un’intera città in festa. Una metropoli come questa si eccita nell’augurare ogni felicità al prossimo, agli altri. Da tantissimo tempo, in verità, non sentivo uno spirito natalizio così marcato e speciale come qui.
E mi dico tra me e me: Natale è la nascita di Dio in mezzo agli uomini. È la festa dell'amore indiscriminato verso tutti. È gioia, allegria, il giorno più bello dell'anno. Non dobbiamo lasciarcelo rubare. Sembra il messaggio silenzioso, straordinario di questa immensa città. Incendiata dallo spirito di un piccolo villaggio lontano. Betlemme.
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