Si chiama Rosemary Jacobs, è un'insegnante in pensione di 71 anni e la sua pelle è di un colore blu grigiastro a causa di semplici gocce per il naso prese per un raffreddore ad 11 anni. Quattro anni dopo una biopsia della pelle rivelò particelle d’argento legate in profondità: fu allora che alla donna americana fu diagnosticata l’argiria, malattia poco diffusa che si manifesta lentamente.
InformaSalus - Da 60 anni, dunque, Rosemary vive la sua condizione di malata di argiria e mette in guardia sulle possibili conseguenze dell'uso di alcuni farmaci. "Quando avevo 11 anni mia madre ha detto ad un medico che soffrivo sempre di raffreddore. Lo specialista disse che poteva e essere un’allergia e mi prescrisse le gocce per il naso che contenevano argento, dicendo di prenderle quando ne sentivo il bisogno", ha spiegato Rosemary, che utilizzava le gocce ogni volta che aveva il naso chiuso, finché non le è stata diagnosticata la malattia che le ha provocato gravi problemi nella vita affettiva e lavorativa. "Quando i medici hanno detto che il colore della mia pelle sarebbe stato permanente è stato devastante”.
Dopo anni di discriminazioni la donna americana è quindi determinata a mettere in guardia sui rischi che si corrono usando farmaci contenenti argento.
"L’argento – spiega Rosemary - è presente in molti prodotti presenti su internet e prenderne troppo può rovinare la vostra vita. La mia pelle ha cambiato colore lentamente, per questo non mi sono accorta che stavo diventando blu, così come non se ne sono accorti la mia famiglia e i miei amici".
Esiste infatti una grande quantità di cibi ed integratori nel cui interno vi sarebbe CSP (Colloidal Silver Protein). Secondo Rosemary sulle etichette di questi prodotti dovrebbe esservi scritto il pericolo che si corre ingerendoli o assumendoli.
InformaSalus - Da 60 anni, dunque, Rosemary vive la sua condizione di malata di argiria e mette in guardia sulle possibili conseguenze dell'uso di alcuni farmaci. "Quando avevo 11 anni mia madre ha detto ad un medico che soffrivo sempre di raffreddore. Lo specialista disse che poteva e essere un’allergia e mi prescrisse le gocce per il naso che contenevano argento, dicendo di prenderle quando ne sentivo il bisogno", ha spiegato Rosemary, che utilizzava le gocce ogni volta che aveva il naso chiuso, finché non le è stata diagnosticata la malattia che le ha provocato gravi problemi nella vita affettiva e lavorativa. "Quando i medici hanno detto che il colore della mia pelle sarebbe stato permanente è stato devastante”.
Dopo anni di discriminazioni la donna americana è quindi determinata a mettere in guardia sui rischi che si corrono usando farmaci contenenti argento.
"L’argento – spiega Rosemary - è presente in molti prodotti presenti su internet e prenderne troppo può rovinare la vostra vita. La mia pelle ha cambiato colore lentamente, per questo non mi sono accorta che stavo diventando blu, così come non se ne sono accorti la mia famiglia e i miei amici".
Esiste infatti una grande quantità di cibi ed integratori nel cui interno vi sarebbe CSP (Colloidal Silver Protein). Secondo Rosemary sulle etichette di questi prodotti dovrebbe esservi scritto il pericolo che si corre ingerendoli o assumendoli.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.