Ma non nei modi e nelle violenze degli ultimi giorni. Il 16% le condivide in pieno. Tra i sostenitori soprattutto elettori di M5S e Forza Italia.
Roma (WSI) - Mentre il 16% condivide in pieno le proteste attuate dal cosiddetto "Movimento dei Forconi", la maggioranza relativa degli italiani, il 45%, ritiene le proteste del tutto comprensibili nelle ragioni, ma non nei modi e nelle derive violente degli ultimi giorni; per un terzo si tratta di manifestazioni sbagliate ed inaccettabili: è il dato che emerge da un sondaggio dell’Istituto Demopolis.
La valutazione sul Movimento – secondo l’indagine condotta dall’Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento – cambia significativamente in base alla collocazione politica degli intervistati, con maggiori simpatie rilevate tra gli elettori del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia.
Per il 57%, la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica, le proteste ed i blocchi nelle città derivano dalla rabbia sociale e dal rancore di alcune categorie per l’acuirsi della crisi economica ed occupazionale.
Tre intervistati su dieci, intervistati dall’Istituto Demopolis, evidenziano invece le spinte estremistiche, temendo un possibile "effetto contagio".
Un rischio segnalato anche dal presidente Napolitano, nel suo invito a prestare la massima attenzione alle cause del più acuto malessere sociale. "Sul clima complessivo – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – incide pesantemente lo scarso ottimismo degli italiani sulle prospettive di ripresa economica ed occupazionale del Paese".
Roma (WSI) - Mentre il 16% condivide in pieno le proteste attuate dal cosiddetto "Movimento dei Forconi", la maggioranza relativa degli italiani, il 45%, ritiene le proteste del tutto comprensibili nelle ragioni, ma non nei modi e nelle derive violente degli ultimi giorni; per un terzo si tratta di manifestazioni sbagliate ed inaccettabili: è il dato che emerge da un sondaggio dell’Istituto Demopolis.
La valutazione sul Movimento – secondo l’indagine condotta dall’Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento – cambia significativamente in base alla collocazione politica degli intervistati, con maggiori simpatie rilevate tra gli elettori del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia.
Per il 57%, la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica, le proteste ed i blocchi nelle città derivano dalla rabbia sociale e dal rancore di alcune categorie per l’acuirsi della crisi economica ed occupazionale.
Tre intervistati su dieci, intervistati dall’Istituto Demopolis, evidenziano invece le spinte estremistiche, temendo un possibile "effetto contagio".
Un rischio segnalato anche dal presidente Napolitano, nel suo invito a prestare la massima attenzione alle cause del più acuto malessere sociale. "Sul clima complessivo – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – incide pesantemente lo scarso ottimismo degli italiani sulle prospettive di ripresa economica ed occupazionale del Paese".
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