La città italiana con la migliore qualità di vita è Trento. La peggiore è Napoli.
Radio Vaticana - E’ quanto emerge dall'indagine annuale del quotidiano “Il Sole 24 Ore” sulla qualità della vita in Italia. L'analisi tiene conto di 36 parametri, raggruppati in sei macro-aree: tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. Il servizio di Amedeo Lomonaco: ascolta
E’ un’Italia a due velocità quella fotografata dall’indagine del Sole 24 Ore. In vetta alla classifica le province di Trento e Bolzano. Al terzo posto Bologna, seguita da Belluno. In ascesa Milano e Roma, rispettivamente decima e ventesima. All’ultimo posto Napoli, affiancata nella parte bassa della graduatoria da città pugliesi, calabresi, campane e siciliane. Rossella Cadeo, curatrice della ricerca del “Sole 24 ore”:
“Analizzando tutti gli indicatori in maniera generale, c’è qualche peggioramento: un peggioramento sul fronte di reati e un peggioramento anche sul fronte delle imprese e del tenore di vita. Grandi variazioni, rispetto alle altre classifiche uscite nelle scorse edizioni, non ce ne sono. Notiamo, però, una buona tenuta delle aree più grandi: Milano e Roma salgono entrambe di qualche gradino, a significare che le realtà più grandi, forse pure sotto i colpi della crisi, hanno qualche carta in più da potersi giocare sul fronte delle imprese, dell’occupazione e delle opportunità anche extra mercato del lavoro”.
Trento e Bolzano brillano, in particolare, nell’area del business grazie alla presenza di imprese innovative. Trieste eccelle nei servizi grazie al più alto indice di dotazione infrastrutturale. Per quanto riguarda la sicurezza, è Oristano ad aggiudicarsi la prima posizione, grazie al minor tasso di microcriminalità. Siena, infine, domina la graduatoria del tempo libero.
Radio Vaticana - E’ quanto emerge dall'indagine annuale del quotidiano “Il Sole 24 Ore” sulla qualità della vita in Italia. L'analisi tiene conto di 36 parametri, raggruppati in sei macro-aree: tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. Il servizio di Amedeo Lomonaco: ascolta
E’ un’Italia a due velocità quella fotografata dall’indagine del Sole 24 Ore. In vetta alla classifica le province di Trento e Bolzano. Al terzo posto Bologna, seguita da Belluno. In ascesa Milano e Roma, rispettivamente decima e ventesima. All’ultimo posto Napoli, affiancata nella parte bassa della graduatoria da città pugliesi, calabresi, campane e siciliane. Rossella Cadeo, curatrice della ricerca del “Sole 24 ore”:
“Analizzando tutti gli indicatori in maniera generale, c’è qualche peggioramento: un peggioramento sul fronte di reati e un peggioramento anche sul fronte delle imprese e del tenore di vita. Grandi variazioni, rispetto alle altre classifiche uscite nelle scorse edizioni, non ce ne sono. Notiamo, però, una buona tenuta delle aree più grandi: Milano e Roma salgono entrambe di qualche gradino, a significare che le realtà più grandi, forse pure sotto i colpi della crisi, hanno qualche carta in più da potersi giocare sul fronte delle imprese, dell’occupazione e delle opportunità anche extra mercato del lavoro”.
Trento e Bolzano brillano, in particolare, nell’area del business grazie alla presenza di imprese innovative. Trieste eccelle nei servizi grazie al più alto indice di dotazione infrastrutturale. Per quanto riguarda la sicurezza, è Oristano ad aggiudicarsi la prima posizione, grazie al minor tasso di microcriminalità. Siena, infine, domina la graduatoria del tempo libero.
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