A meno di 24 ore dall’annuncio della grazia concessa da Vladimir Putin, l'ex presidente del colosso petrolifero Yukos, Mikhail Khodorkovsky, “è uscito di prigione” a Segueja, nel nord-ovest della Russia.
Radio Vaticana - Lo ha confermato all'agenzia Interfax il suo avvocato, Vadim Kliuvgant, precisando di “non aver visto personalmente” il proprio assistito, che ha trascorso gli ultimi 10 anni nei penitenziari russi. Secondo fonti carcerarie, l’ex magnate è in viaggio aereo per la Germania, dopo aver chiesto il rilascio del passaporto. Khodorkovsky era entrato in rotta di collisione proprio con Putin, nei primi anni Duemila, ed era stato arrestato e condannato per frode, evasione fiscale, riciclaggio e appropriazione indebita. Ieri, in una lunga conferenza stampa, il capo del Cremlino aveva annunciato il provvedimento, firmato poi stamattina, e aveva precisato che l’ex oligarca aveva chiesto la grazia per motivi umanitari, legati alla malattia della madre. (G.A.)
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