Il 60° anniversario della Tv
«Il 3 gennaio di sessant'anni fa iniziavano le trasmissioni televisive della Rai. Da allora è stato percorso un lungo cammino fatto di impegno, professionalità e creatività. Nelle case degli italiani sono entrate notizie da ogni parte del mondo, musica, teatro, varietà. È stato costruito un patrimonio di storia, di tradizione, riconosciuto anche a livello internazionale. La Rai è diventata un punto di riferimento per gli italiani».
Lo dichiarano il presidente Rai Anna Maria Tarantola e il dg Luigi Gubitosi in occasione dei 60 anni della tv.
«Il 2014 sarà un anno importante - proseguono -: verrà firmato il nuovo contratto di servizio, ci avvicineremo alla scadenza della Concessione nel 2016. La Rai intende prepararsi a questo cruciale appuntamento con impegno, attenzione e determinazione. Verrà avviata una consultazione aperta a tutti per discutere di come dovrà essere il servizio pubblico nei prossimi anni. È un percorso indispensabile per la riscrittura del patto tra cittadini e servizio pubblico radiotelevisivo».
«Abbiamo già intrapreso un delicato e impegnativo processo di cambiamento - affermano ancora -, nel rispetto dei valori fondanti, per rilanciare la Rai, per perseguire l'equilibrio economico-finanziario, l'eccellenza dell'offerta e l'innovazione tecnologica. Alla fine del percorso la Rai sarà una media company a tutti gli effetti, e sarà quindi in grado di affrontare col successo che merita, e che tutti noi gli auguriamo, la sfida dei prossimi anni».
digital-sat
«Il 3 gennaio di sessant'anni fa iniziavano le trasmissioni televisive della Rai. Da allora è stato percorso un lungo cammino fatto di impegno, professionalità e creatività. Nelle case degli italiani sono entrate notizie da ogni parte del mondo, musica, teatro, varietà. È stato costruito un patrimonio di storia, di tradizione, riconosciuto anche a livello internazionale. La Rai è diventata un punto di riferimento per gli italiani».
Lo dichiarano il presidente Rai Anna Maria Tarantola e il dg Luigi Gubitosi in occasione dei 60 anni della tv.
«Il 2014 sarà un anno importante - proseguono -: verrà firmato il nuovo contratto di servizio, ci avvicineremo alla scadenza della Concessione nel 2016. La Rai intende prepararsi a questo cruciale appuntamento con impegno, attenzione e determinazione. Verrà avviata una consultazione aperta a tutti per discutere di come dovrà essere il servizio pubblico nei prossimi anni. È un percorso indispensabile per la riscrittura del patto tra cittadini e servizio pubblico radiotelevisivo».
«Abbiamo già intrapreso un delicato e impegnativo processo di cambiamento - affermano ancora -, nel rispetto dei valori fondanti, per rilanciare la Rai, per perseguire l'equilibrio economico-finanziario, l'eccellenza dell'offerta e l'innovazione tecnologica. Alla fine del percorso la Rai sarà una media company a tutti gli effetti, e sarà quindi in grado di affrontare col successo che merita, e che tutti noi gli auguriamo, la sfida dei prossimi anni».
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