Settis propone il giuramento di Vitruvio, facendone il perfetto equivalente
del giuramento di Ippocrate. Se chiunque costruisce oggi in Italia avesse
fatto un simile giuramento…
di Gabriele Salari
Il ministro per l'Istruzione Maria Chiara Carrozza ha conferito oggi (14 gennaio), a Reggio Calabria, al professor Salvatore Settis, nel corso di una cerimonia svoltasi nell'Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, la laurea honoris causa magistrale in Architettura. Settis ha tenuto una stupenda lectio magistralis dal titolo 'L'etica dell'architetto e il restauro del paesaggio" richiamando Vitruvio, architetto dell'età di Augusto, autore dell'unico trattato di architettura di età classica giunto fino a noi, "nel quale - ha ricordato l'ex Rettore della Scuola Normale Superiore di Pisa - delineò la figura ideale dell'architetto, indicandone le caratteristiche salienti. Requisiti che potremmo idealmente inserire in un 'giuramento di Vitruvio', facendone il perfetto equivalente del giuramento di Ippocrate.
Se chiunque costruisce oggi in Italia avesse fatto un simile giuramento e sapesse tenervi fede, nessuno avrebbe osato mai edificare numerosissime abitazioni a un passo dalle discariche, in Campania, o realizzato a Crotone i cortili di tre scuole con tonnellate di rifiuti tossici. Se vogliamo essere fedeli al 'giuramento di Vitruvio' e allo spirito della Costituzione, cioè alla storia civile che essa incarna, dobbiamo ispirarci a quei valori etici e storici del paesaggio, che nel loro intimo legale con quelli del patrimonio culturale costituiscono una delle colonne portanti della storia e dell'identità italiana.”
di Gabriele Salari
Il ministro per l'Istruzione Maria Chiara Carrozza ha conferito oggi (14 gennaio), a Reggio Calabria, al professor Salvatore Settis, nel corso di una cerimonia svoltasi nell'Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, la laurea honoris causa magistrale in Architettura. Settis ha tenuto una stupenda lectio magistralis dal titolo 'L'etica dell'architetto e il restauro del paesaggio" richiamando Vitruvio, architetto dell'età di Augusto, autore dell'unico trattato di architettura di età classica giunto fino a noi, "nel quale - ha ricordato l'ex Rettore della Scuola Normale Superiore di Pisa - delineò la figura ideale dell'architetto, indicandone le caratteristiche salienti. Requisiti che potremmo idealmente inserire in un 'giuramento di Vitruvio', facendone il perfetto equivalente del giuramento di Ippocrate.
Se chiunque costruisce oggi in Italia avesse fatto un simile giuramento e sapesse tenervi fede, nessuno avrebbe osato mai edificare numerosissime abitazioni a un passo dalle discariche, in Campania, o realizzato a Crotone i cortili di tre scuole con tonnellate di rifiuti tossici. Se vogliamo essere fedeli al 'giuramento di Vitruvio' e allo spirito della Costituzione, cioè alla storia civile che essa incarna, dobbiamo ispirarci a quei valori etici e storici del paesaggio, che nel loro intimo legale con quelli del patrimonio culturale costituiscono una delle colonne portanti della storia e dell'identità italiana.”
dal blog Lpl "Sorella Terra", a cura di Gabriele Salari
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