mercoledì, gennaio 15, 2014
Questa volta non si tratta di una bufala come quella del mega – calamaro giapponese affetto da un presunto “gigantismo radioattivo” spiaggiato su un imprecisato tratto di costa della California: un peschereccio giapponese ha catturato e filmato un calamaro gigante pesante ben 163 kg (video).

GreenReport - Il gigantesco cefalopode è stato catturato accidentalmente in una rete dai pescatori al largo di Sadogashima, nella prefettura di Niigata, nel nord del Giappone. Il calamaro era rimasto impigliato nelle reti del peschereccio di Shigenori Goto, un pescatore che aveva calato reti fisse per pescare ricciole a circa 70 metri di profondità e a poco più di un Km dalla costa e che descrive così l’eccezionale pesca: «Era 30 minuti che stavamo pescando al largo, una cosa rosso-bruna è venuta nuotando dalle profondità. Sono rimasto sorpreso. Non c’è altra parola per spiegarlo. Abbiamo iniziato a gridare tutti insieme: “calamaro gigante, calamaro gigante”» .

Purtroppo questa magnifica creatura marina è stata uccisa dopo essere stata messa a bordo dai pescatori che speravano di recuperare i pesci che si era mangiato.

La “testa” del calamaro gigante, che è risultato essere un maschio, misurava 4 metri, quindi in tutto sarebbe stato lungo almeno 8 metri, ma non è stato possibile determinare la lunghezza esatta perché i tentacoli erano stati danneggiati nella lotta tra l’animale ed i pescatori. Secondo gli scienziati i calamari giganti possono raggiungere i 13 metri di lunghezza.

Il corpo del calamaro è stato portato ad un istituto di ricerca marina della prefettura di Niigata per la ricerca.

Goto poi si è pentito di aver maltrattato il calamarone perché è stato subissato di chiamate da parte dei giornalisti appena la notizia dell’insolita cattura è diventata di dominio pubblico: «Vorrei che fossimo in grado di renderla più presentabile – ha detto – Se avessi saputo che sarebbe stato un grande affare, avrei trattato con più rispetto».

In Giappone i calamari sono una ghiottoneria sia crudi che cotti ma Goto ha detto di non essere stato nemmeno sfiorato dall’idea di mangiare la grossa bestia abissale che avevano pescato: «Se fosse stato più piccolo, lo potevamo anche fare. Ma una cosa così grande non è poi così commestibile»


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