Le autorità hanno invitato la popolazione di Pechino ad evitare attività all'aperto nelle prossime ore.
New York (WSI) - Nelle ultime 12 ore i livelli di smog a Pechino hanno superato la soglia di allerta. L'allarme ha portato le autorità a lanciare questo messaggio alla nazione: "Pechino avverte i residenti di evitare attività all'aperto a causa di una 'intensa' aria inquinata". Non è la prima volta che Pechino e altre parti della Cina si trovano in questa situazione drammatica. Basti pensare che un livello appena pericoloso è considerato 500 e, nelle scorse ore, si è raggiunto un picco di 613.
Molti residenti hanno colto il messaggio e infatti in varie parti della città le strade sono rimaste deserte. La mossa delle autorità è molto cinica. La decisione è stata presa per difendere l'immagine del Governo davanti ai problemi dei livelli insostenibili di inquinamento dell'aria che non sembrano fare altro che peggiore, nonostante le promesse della classe politica.
Nessuno a questo punto - nemmeno i media leali allo Stato - sostengono che la questione sia risolvibile, almeno non nell'immediato. E nessuno, tanto meno la classe media borghese in crescita e vogliosa di acquistare nuove auto, sta dando segno di volersi prendere delle responsabilità per la situazione critica.
New York (WSI) - Nelle ultime 12 ore i livelli di smog a Pechino hanno superato la soglia di allerta. L'allarme ha portato le autorità a lanciare questo messaggio alla nazione: "Pechino avverte i residenti di evitare attività all'aperto a causa di una 'intensa' aria inquinata". Non è la prima volta che Pechino e altre parti della Cina si trovano in questa situazione drammatica. Basti pensare che un livello appena pericoloso è considerato 500 e, nelle scorse ore, si è raggiunto un picco di 613.
Molti residenti hanno colto il messaggio e infatti in varie parti della città le strade sono rimaste deserte. La mossa delle autorità è molto cinica. La decisione è stata presa per difendere l'immagine del Governo davanti ai problemi dei livelli insostenibili di inquinamento dell'aria che non sembrano fare altro che peggiore, nonostante le promesse della classe politica.
Nessuno a questo punto - nemmeno i media leali allo Stato - sostengono che la questione sia risolvibile, almeno non nell'immediato. E nessuno, tanto meno la classe media borghese in crescita e vogliosa di acquistare nuove auto, sta dando segno di volersi prendere delle responsabilità per la situazione critica.
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