mercoledì, gennaio 08, 2014
Lo rivela il rapporto dell'associazione "Porte ouverte France", stilato ogni anno su 50 paesi.

Nell'anno appena concluso sono aumentate le violenze contro i cristiani secondo il rapporto annuale dell'associazione "Porte ouverte France" su 50 Paesi. Durante una conferenza stampa a Parigi, il direttore Michel Varton, precisa che per "persecuzione" si intendono anche pressioni, divieti e discriminazioni. Per il secondo anno la Corea del Nord è il Paese dove per i cristiani la vita è più difficile. La Somalia compare al secondo posto. Seguono Afghanistan,Maldive

, Arabia Saudita, Yemen, Iran, Libia.

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